'L'estate 2009 che al nord Italia è, dopo quella del 2003, la seconda estate più calda mai rilevata da almeno due secoli è stata caratterizzata da improvvisi e violenti temporali 'tropicali' che a macchia di leopardo hanno causato danni per milioni di euro'.
Ad affermarlo la Coldiretti, sulla base dei dati della società meteorologica italiana, in riferimento all’andamento climatico anomalo. 'I nubifragi estivi accompagnati dalla caduta della grandine sono, spiega la Coldiretti, i piu' temuti nelle campagne in questa fase stagionale per i danni irreversibili che provoca alle coltivazioni di frutta e verdura. il caldo estivo ha favorito l’evapotraspirazione nelle piante e aumentato la concentrazione zuccherina rendendo piu’ gustosa la frutta ma', continua la Coldiretti, 'nelle case, nei giardini e nei campi coltivati ha fatto impennare le richieste di acqua da parte delle piante. Il caldo ha effetti anche nel mondo animale con le api che volano meno quando e' umido e molto caldo senza riuscire piu' a prendere il polline; in difficoltà inoltre le coltivazioni di mais necessarie per l’alimentazione degli animali che necessitano di una adeguata irrigazione'.