Si è tenuto il 21 novembre scorso presso la Facoltà di Agraria dell’Università degli Studi di Foggia, il convegno “Il peperone – Nuove tendenze di coltivazione nell’areale pugliese”, organizzato da S&G, Soi (Società orticola italiana) e Syngenta Crop Protection, in collaborazione con l’Università di Foggia.

Il 2007 si annuncia in leggera ripresa, sia sul mercato che lungo la filiera produttiva, grazie anche all’introduzione di nuove varietà e a innovative tecniche colturali: queste alcune delle principali novità emerse.
La Puglia, con i suoi numeri da prima della classe, avrà in futuro un ruolo strategico anche per S&G.
Syngenta Seeds ha infatti selezionato due nuove varietà di peperone – Collina F1 e Qui F1 – particolarmente adatte alla coltivazione in pieno campo nell’areale pugliese, confermando l’importanza della zona nel processo di rinnovamento varietale e colturale di questo ortaggio.
“Oltre al programma di ricerca specifico sul peperone per il pieno campo” hanno confermato Andrea Luca Launeck, Product Manager peperone S&G, e Michael Sempf di Syngenta Seeds “ne stiamo realizzando uno per quello da serra”.

Launeck ha poi fornito alcune proiezioni sul breve termine: il mercato italiano del peperone, con una stagione 2006 finalmente non negativa, si potrebbe stimare in leggero aumento. A fronte dei decrementi produttivi registrati negli ultimi anni, è attesa una ripresa delle quotazioni. Sempf ha approfondito il discorso dando una panoramica globale del mercato, spaziando dai costi di produzione del peperone per nazione ai consumi e ai maggiori trend nei paesi produttori più importanti.
Sono seguiti gli interventi di membri dell’Università di Foggia. Dalla relazione presentata dal prof. Antonio Elia e Giulia Conversa, “La coltivazione del peperone: stato attuale e prospettive di sviluppo”, è emerso che dopo la Spagna, l’Italia è il secondo Paese europeo come investimento di superficie a peperoni.
I professori Salvatore Frisullo e Aniello Crescenzi, rispettivamente dell’Università degli Studi di Foggia e dell’Università degli Studi della Basilicata, hanno invece posto l’accento sulle avversità funginee e sulle principali virosi che incontra il peperone in Italia. La risposta a tali problematiche di produzione è su un doppio piano: l’adozione di varietà innovative e resistenti a determinate virosi, associata all’utilizzo di prodotti specifici per la difesa del peperone. Quest’ultimo punto, in particolare, è stato al centro del contributo del dott. Marco Merlano di Syngenta Crop Protection.

Per ulteriori informazioni:
Andrea L. Launeck Syngenta Seeds Spa - Tel. 031 753111

S&G è un marchio di Syngenta. Syngenta è un leader dell'agro-industria mondiale impegnata nell'agricoltura sostenibile attraverso ricerca e tecnologie innovative. La società è ai vertici del settore degli agrofarmaci ed è al terzo posto nel mercato delle sementi ad alto valore aggiunto. Nel 2004, il gruppo ha realizzato un fatturato di circa $7,3 miliardi. Syngenta impiega circa 20.000 dipendenti in più di 90 paesi. Syngenta è quotata alla Borsa Svizzera (SYNN) ed a New York (SYT).
Maggiori informazioni sono disponibili su www.syngenta.com