Dal 4 al 7 febbraio avrà luogo a Verona Bruna2010, la manifestazione organizzata da Anarb nell’ambito di Fieragricola.

Oltre alla Mostra nazionale del Libro genealogico giunta alla 42° edizione, peculiarità dell’edizione 2010 sarà il ritorno in Italia dell’European Brown Swiss Championship, il campionato riservato al top della selezione Bruna patrocinato dalla Federazione europea della razza Bruna. 

Durante Fieragricola si parlerà di genetica nell’ambito del Comitato europeo della razza Bruna e di un convegno, organizzato da Veronafiere, dedicato alla genomica bovina: dalla ricerca alle applicazioni pratiche.

La razza Bruna è stata la prima razza ad avviare un progetto internazionale di selezione genomica - InterGenomics - cui ad oggi aderiscono Italia, Francia, Svizzera, Slovenia, Germania, Austria e Usa, oltre a Interbull (Svezia).

Il progetto è coordinato dall’Italia, nella persona del neo direttore della Federazione europea, Enrico Santus, tra i relatori del suddetto convegno.

Proteine, longevità e funzionalità sono le parole chiave che caratterizzano l’allevamento della Bruna in Europa. Le bovine brune si distinguono per la qualità delle produzioni.

Qualità intesa come rapporto ideale dei contenuti con un giusto equilibrio tra quantità e qualità del latte prodotto, particolarmente idoneo per la caseificazione, con un elevato contenuto della k-caseina BB ed un basso numero di cellule somatiche.

In tutta Europa la razza Bruna si distingue, inoltre, per longevità e per funzionalità, per capacità di adattamento, per facilità al parto, per robustezza, per resistenza alle malattie e per docilità.

La genetica europea della Bruna è sempre più richiesta in tutto il mondo soprattutto per l’ampia e valida offerta di riproduttori ‘fuorilinea’. L’Europa propone inoltre non solo seme di riproduttori di valore, ma anche seme sessato, embrioni ed animali vivi. La Bruna è infine utilizzata con successo anche come razza da incrocio, in particolare sulle razze da latte che necessitano di forza e di qualità del latte.