"La Commissione europea prende atto della forte opposizione dei cittadini europei e riconosce finalmente la possibilità all'Italia e alle già sedici regioni che si sono dichiarate 'Ogm free' di vietare la coltivazione nei loro territori". E' quanto afferma la Coldiretti nel commentare l'intenzione di emanare nuove regole europee per dare più libertà ai Paesi che vogliono proibire le coltivazioni di organismi geneticamente modificati.

"La decisione dell'esecutivo comunitario sulla libertà di semina, dà valore - sostiene la Coldiretti - alla scelta lungimirante fatta dall'Italia per un'agricoltura libera da Ogm grazie all'impegno di un vasto schieramento che comprende Coldiretti, movimenti ambientalisti, consumatori e istituzioni in rappresentanza della maggioranza dei cittadini e agricoltori italiani che sono contrari al biotech nei campi e nel piatto".

Sulla base dei risultati dell'ultima indagine annuale Coldiretti-Swg, infatti, dedicata al tema 'Le opinioni di italiani e europei sull'alimentazione', il 72% dei cittadini italiani che hanno espresso la loro opinione ritiene che i prodotti alimentari contenenti organismi geneticamente modificati siano meno salutari rispetto a quelli tradizionali.