Il Sistema di allarme rapido per gli alimenti e i mangimi (RASFF) – uno strumento importante dell'UE per assicurare la sicurezza alimentare – celebra quest'anno il 30° anniversario. Dalle cifre risulta che questo strumento è ora più efficace che mai. La relazione annuale RASFF per il 2008 pubblicata il 16 luglio segnala che nel 2008 il numero di notifiche di allarme si è ridotto di quasi la metà rispetto al 2007. Il numero complessivo di notifiche è rimasto stabile attorno a una cifra di 7.000. Ciò non significa che nel 2008 vi siano stati meno problemi da segnalare. Questo indica piuttosto che i servizi che alimentano il sistema si concentrano ora maggiormente sui rischi e li classificano quali "notifiche di allarme" soltanto se sono ritenuti "gravi" e se il prodotto si trova già sul mercato. Ciò vale anche per i casi in cui è richiesto un intervento rapido degli Stati membri per ridurre il rischio. Nel 2008 si sono registrati 528 allarmi su un totale di 3.000 notifiche. La Commissione ha ricevuto anche circa 4.000 notifiche di follow up che ha trasmesso a tutti gli Stati membri.

Androulla Vassiliou, Commissario UE responsabile per la salute, prendendo oggi la parola alla conferenza internazionale RASFF intitolata "Keeping An Eye on Your Food" ha affermato: "Il Sistema di allarme rapido per gli alimenti e i mangimi è uno strumento essenziale per assicurare la sicurezza alimentare in Europa. Nel corso di trent'anni si è sviluppato diventando uno strumento apprezzatissimo dagli operatori per scambiare informazioni in tempo reale sulle misure da essi intraprese per garantire la sicurezza degli alimenti e dei mangimi. RASFF è in effetti un grande successo nell'ambito della strategia integrata dell'UE per la sicurezza alimentare ed è in grado di valorizzare al massimo l'effetto combinato di comunicazione e collaborazione."

 

Importanti incidenti in materia di sicurezza alimentare

Nel 2008 RASFF è stato nuovamente messo alla prova nel corso di alcuni dei più importanti incidenti in materia di sicurezza alimentare registrati negli ultimi anni. Si ricordino, tra altri casi, quello dell'olio minerale presente nell'olio di semi di girasole proveniente dall'Ucraina (39 paesi interessati, 99 notifiche di follow up), in alimenti provenienti dalla Cina si è scoperta la presenza di melamina (incidente con impatto globale, 84 notifiche RASFF e 101 notifiche di follow up) mentre nella carne di maiale proveniente dall'Irlanda si sono trovate tracce di diossina (54 paesi interessati e 230 notifiche di follow up).

In ciascuno di questi casi RASFF ha contribuito a coordinare le azioni degli Stati membri minimizzando in tal modo le conseguenze di tali contaminazioni. Il caso della melamina è stato un esempio eccellente della capacità di RASFF di intervenire in una questione d'importanza globale scambiando informazioni con la rete INFOSAN, la rete internazionale delle autorità preposte alla sicurezza alimentare, facente capo all'Organizzazione mondiale della sanità.

 

Rendere più sicure le importazioni

Nel 2008 più di 4 notifiche su 10 riguardavano prodotti respinti alle frontiere dell'UE perché presentavano un rischio per la sicurezza alimentare. Allorché si identifica un prodotto del genere , RASFF informa il paese terzo in questione in modo da evitare che il problema si ripresenti. Nel 2008 sono state trasmesse a paesi terzi 2 342 note informative relative a prodotti pericolosi provenienti dal loro territorio. Allorché si individua un problema grave e persistente la Commissione invia una lettera alle autorità nazionali del paese terzo interessato affinché si adottino interventi correttivi quali la cancellazione di stabilimenti dalla lista degli esportatori, il blocco delle esportazioni o l'intensificazione dei controlli.

 

Allarmi, informazione e respingimenti alla frontiera

La relazione annuale RASFF ripartisce il numero complessivo di notifiche pervenute nel 2008 in notifiche di allarme (528), notifiche di informazione (1.138) e notifiche di respingimento alla frontiera (1. 377). Le notifiche di allarme sono inviate quando l'alimento o il mangime che presentano un rischio grave già si trovano sul mercato e occorre un intervento immediato. La maggior parte (62%) delle notifiche di allarme presentate nel 2008 riguardava prodotti originari dell'UE e tali problemi sono stati rilevati per la maggior parte in seguito a controlli del mercato. In questa categoria di notifiche i rischi segnalati con maggiore frequenza in relazione agli alimenti o ai mangimi erano determinati da microorganismi potenzialmente patogeni, metalli pesanti e micotossine.

Le notifiche di informazione sono inviate allorché si è identificato un rischio ma non è necessario un intervento immediato da parte di altri Stati membri. Nel 2008 la maggior parte delle notifiche di informazione (54%) ha riguardato prodotti originari di paesi terzi. In questa categoria di notifiche i rischi segnalati con maggiore frequenza riguardavano i microorganismi potenzialmente patogeni, i residui dei pesticidi e gli additivi alimentari.

Nel 2008 si è aggiunto un nuovo tipo di notifica: i respingimenti alla frontiera. Precedentemente questa voce rientrava nelle notifiche di informazione. Le notifiche dei respingimenti riguardano i prodotti cui si è negato l'ingresso nella Comunità e che sono stati rispediti ad altra destinazione o distrutti. Il 56% dei respingimenti alla frontiera riguardava prodotti che presentavano livelli eccessivi di microtossine.

 

Cos'è che fa il RASFF?

Il RASFF consente il rapido ed efficace scambio di informazioni tra gli Stati membri e la Commissione nei casi in cui si rilevino rischi per la salute umana nella filiera degli alimenti e dei mangimi. Tutti i membri del RASFF (UE-27, Commissione, EFSA e Norvegia, Liechtenstein e Islanda) dispongono di un servizio attivo 24 ore su 24 per assicurare che le notifiche aventi carattere d'urgenza siano inviate, ricevute e abbiano risposta nel più breve tempo possibile. Grazie a RASFF molti rischi in materia di sicurezza alimentare sono stati parati prima che potessero recare danno ai consumatori.