In una lettura svolta presso l’Accademia dei Georgofili, la prof. Stanghellini dell’Università olandese di Wageningen, ha illustrato come un semplice calcolo dimostri che, se viene utilizzata intelligentemente, c’è energia solare in abbondanza anche alla latitudine dell’Olanda, quindi a maggior ragione a latitudini più basse.

Di conseguenza, in vista della necessità di limitare emissioni e con l’aumento del costo dei combustibili fossili, la serra senza fabbisogno di energia addizionale è una possibilità reale.

D’altra parte, la possibilità di utilizzare la serra come collettore di energia solare per conto terzi, che è alla base di svariate politiche governative a livello europeo, dagli stimoli Olandesi alla “serra fornitrice di energia”, ai sussidi Italiani per l’integrazione di pannelli fotovoltaici, va valutata più criticamente.