Linea biogas 2013. E' questo il titolo del catalogo realizzzato da SisSocietà italiana sementi, dedicato al biogas: nella pubblicazione, disponibile anche on line sul sito www.sisonweb.com, si possono trovare proposte innovative per le prossime semine primaverili-estive.

La coltura di riferimento per la produzione di biogas oggi è il mais e gli ibridi di mais Lica 1156 S e Lica 29S17 rappresentano il nuovo concetto di pianta da trinciato: con quattro foglie in più sopra la spiga rispetto a un ibrido tradizionale e di dimensioni maggiori; fibra più digeribile e con una maggiore velocità di degradazione; amido ad alta digeribilità e maggior velocità di degradazione. Tutto ciò determina la massima produzione di biogas per ettaro e per kg di sostanza secca di trinciato. Questi ibridi Sis devono essere il riferimento nel piano di semina di trinciato di mais per biogas in condizioni di alta fertilità e ambiente irriguo.

Sempre per ambiente fertile irriguo Sis consiglia nella classe 600-700 anche i seguenti ibridi:

- Sintesis che ha una pianta imponente, per la massima produzione di trinciato, con un'ampia finestra di raccolta;

- Kalimeras che si presenta come una pianta equilibrata con importante apparato fogliare e spiga di notevoli dimensioni che lo rendono idoneo per la migliore produzione di trinciato, pastone e granella;

- Kubrick che è l’ibrido campione di produttività ed adattabilità anche per gli ambienti meno fertili.

Negli ambienti di produzione di trinciato in asciutta e comunque con media/bassa fertilità, Sis propone una serie di ibridi di mais a ciclo medio-precoce e precoce che sono la migliore proposta anche per le semine di seconda e terza epoca. Tre riferimenti nelle rispettive classi:

- Kimbos 125 gg che è in grado di produrre ad alti livelli in tutti gli ambienti ed affiancabile anche alla classe 600;

- Kamil 115 gg, insuperabile nella produzione di trinciato di secondo raccolto, si distingue per le dimensioni della spiga;

- Kinemas 105 gg, anche per semine di luglio con risposta produttiva sempre ottima, sanità dello stocco  e tolleranza agli attacchi tardivi di piralide.

Per la produzione di biogas, la Società si è dedicata allo studio della coltura del sorgo da foraggio, indicato in condizioni ambientali difficili e più limitate. Sis ha individuato “tipi” di sorgo che rispondono contemporaneamente ai criteri fondamentali per la massima redditività del biogas e adattamento ambientale come: Ibrido Bmr 333, monosfalcio con taglia di 3,50-4,20 m, notevole espansione dell’apparato fogliare, epoca migliore di trinciatura dopo 10-15 gg dall’emissione del panicolo.
Sorgo zuccherino Roce, caratterizzato da un'elevata produzione di biomassa che può raggiungere le 45-55 t di culmi e contemporaneamente 4-4,5 t di granella che permettono di avere un insilato equilibrato nelle diverse componenti energetiche e quindi migliore produzione di biogas.