Sul mercato internazionale del grano duro pastificabile i prezzi Fob del Cwad di prima qualità sono in ulteriore calo al Lawrence Market di Toronto, sia per i contratti stabiliti in dollari Usa che in eurovaluta, mentre nei porti dei grandi laghi, dove pervengono i carichi di frumento dalla provincia canadese del Saskatchewan, si registra stabilità, seppur sostenuta da un aumento di valore degli export basis pari al calo del prezzo all'ingrosso all'esportazione sulla piazza di Rosetown. Stabile anche il prezzo Fob del Northern Durum in partenza dai porti del Golfo del Messico e proveniente dalle aree produttive degli Usa. Crolla invece l'Indice sui Future del Durum alla Borsa di Chicago, pervenendo sui valori più bassi degli ultimi tre mesi.

 

L'asta turca all'esportazione, tenutasi il 22 maggio scorso, dove ben 75mila tonnellate di frumento duro sono state vendute ad un prezzo inferiore di 13,50 dollari Usa alla tonnellata rispetto all'ultima gara tenuta dalla Turchia in febbraio, continua ad avere effetti visibili sui mercati, anche se più attenuati.

 

Ma se l'America sta portando a termine le semine con una speditezza favorita dallo stato dei suoli che hanno beneficiato delle recenti piogge, in Europa è in corso la mietitura più temuta degli ultimi anni, perché non è ancora chiaro quali saranno le reali perdite rispetto alle ultime campagne, a causa della siccità invernale e delle più recenti grandinate.

 

In Italia intanto i prezzi all'origine sondati da Ismea sono fermi, nonostante l'ipoteca posta dal ribasso dei prezzi in Turchia, con navi che sono ormai vicine ai porti italiani. Mentre la campagna commerciale 2023-2024 si avvia al termine nelle borse Merci, con Bari e Foggia che questa settimana non hanno quotato il grano duro fino nazionale, e Altamura e Napoli che invece registrano ribassi sul cereale pastificabile nazionale. Stabili invece Milano, anche sui grani duri esteri, e Bologna. Intanto il grano duro canadese di prima qualità si segnala in calo sia ad Altamura che a Bari, risentendo degli imminenti sbarchi di grano duro turco nei porti pugliesi.

 

Noli, il Baltic Dry in ripresa

L'Indice Baltic Dry, che misura il costo delle spedizioni di merci in tutto il mondo ed è punto di riferimento per il mercato dei noli marittimi, ieri - 5 giugno 2024 - è aumentato per il secondo giorno consecutivo, in rialzo di circa il 2,2% e al suo massimo dal 15 maggio, sostenuto dai segmenti di maggiori dimensioni. E si attesta così a 1.852 punti, registrando un aumento di 62 punti sui 1.790 punti del 29 maggio scorso (+3,46%).

Dal 15 maggio scorso, quando stazionava ancora a 1.889 punti, l'indice ieri ha ridotto le perdite fino a 37 punti, mentre la perdita una settimana fa sulla medesima data era di 99 punti.

 

È ancora presto per dire se la volatilità del Baltic sia stata messo a freno, anche perché dai 2.419 punti del 18 marzo 2024 - valore massimo degli ultimi mesi - l'indice registra comunque ieri ancora un arretramento di ben 567 punti (-23,44%). L'indice - al 5 giugno 2024 - su base annuale guadagna ora l'82,28% contro un ben più basso 59,39% registrato il 29 maggio scorso.


Negativa ieri invece la performance dell'Indice Panamax, che determina solo in parte il Baltic, tenendo però in specifica traccia i carichi di carbone o grano da 60mila a 70mila tonnellate: pur aumentando del 1,4% e interrompendo una serie di sette sessioni in perdita, si è attestato a 1.702 punti, calando di 60 punti sui 1.762 raggiunti il 29 maggio scorso, quando era sceso ai minimi dal 16 aprile 2024.

 

Questa ripresa del Baltic trova ulteriori riscontri: "Baltic Dry è diminuito di 281 punti o del 13,42% dall'inizio del 2024, secondo la negoziazione su un contratto per differenza (Cfd) che traccia il mercato di riferimento per questa merce" afferma una nota di Trading Economics diramata ieri, 5 giugno 2024, che segnala la forte riduzione delle perdite da inizio anno.


Inoltre, la stessa fonte conferma che il mercato è destinato a riprendersi, tanto che "Si prevede che il Baltic Exchange Dry Index venga scambiato a 1.908,65 punti entro la fine di questo trimestre, secondo i modelli macro globali di Trading Economics e le aspettative degli analisti. Guardando al futuro, stimiamo che venga scambiato a 2.219,56tra 12 mesi". Numeri peraltro leggermente inferiori a quelli della previsione della scorsa settimana, ma che comunque confermano un'aspettativa di ulteriore rialzo dell'indice.

 

Chicago, Future Durum Wheat Index -2,08%

Il Future Durum Wheat Index Dwyoo alla Borsa di Chicago sui contratti da regolare a pronti il 4 giugno 2024 è caduto a 750,00 punti (7,50 dollari per bushel esatti), diminuendo di ben 16,00 punti sul 28 maggio scorso (-2,08%), quando era attestato a 766,00 punti (7,66 dollari per bushel esatti). In pratica in una settimana si è registrata la peggiore perdita degli ultimi tre mesi e al contempo - sullo stesso lasso di tempo - si è raggiunto il livello di prezzo più basso.

 

Tale crollo non fa che confermare ulteriormente la spirale ribassista avviata lo scorso anno e seguita alle quotazioni del 9 agosto 2023, quando l'indice era attestato a 1.087,63 punti (quasi 10,88 dollari Usa per bushel), e che ancora il 19 dicembre 2023 si attestava a 904,50 punti (9,04 dollari per bushel), valore rispetto al quale il prezzo attuale è in perdita di 154,50 punti (-17,08%).


Inoltre, la quotazione del 4 giugno è pari a 253,20 euro alla tonnellata al cambio di ieri, 5 giugno 2024, in diminuzione di 7,16 euro alla tonnellata rispetto ai 260,36 euro alla tonnellata della quotazione del 28 maggio valorizzata al cambio del 29 maggio 2024 (-2,75%).

 

Tenuto anche conto della lieve fluttuazione del cambio, che ha visto una lieve svalutazione della divisa a stelle e strisce contro euro intorno gli 0,92 centesimi di euro per un dollaro Usa, la diminuzione del valore dell'indice in euro è spiegata per oltre i tre quarti dal calo della quotazione in moneta Usa.


Prezzi Fob contrastati in Canada

Secondo il rapporto della Commissione per lo Sviluppo del Grano del Saskatchewan del 3 giugno 2024 il prezzo Fob del grano Cwad di prima qualità e al 13% di proteine in partenza dai porti della regione dei grandi laghi è di 525,84 dollari canadesi alla tonnellata, stabile sulla precedente quotazione del 27 maggio scorso, quando invece si era verificata una diminuzione di 1,37 dollari canadesi rispetto alle ultime quotazioni note del 13 maggio scorso, quando con 527,21 dollari canadesi alla tonnellata si era registrato un aumento di ben 48,26 dollari canadesi rispetto ai 478,95 dollari raggiunti il 6 maggio 2024.

 

Il balzo in avanti di tre settimane fa nella sostanza resta e supera ancora di misura le quotazioni dell'8 aprile 2024, che comunque non erano andate oltre i 476,16 dollari canadesi alla tonnellata, segnalando il poderoso calo di questo prezzo rispetto ai 530, 63 dollari del 12 febbraio 2024, cifra alla quale invece il prezzo Fob del 27 maggio e del 3 giugno si avvicinava molto.

 

La quotazione del 3 giugno, valorizzata in eurovaluta al cambio del 5 giugno 2024 è pari a 353,45 euro alla tonnellata, in calo di 1,37 euro rispetto alla quotazione del 27 maggio scorso valorizzata in eurovaluta al cambio del 29 maggio 2024 e pari a 354,82 euro alla tonnellata. Tale calo - vista la stabilità del prezzo Fob in divisa canadese - è dovuto essenzialmente alla lieve svalutazione della divisa canadese sull'euro, pure rimasta in un intorno di 0,67 euro per un dollaro canadese.

 

Secondo il rapporto della Commissione Ue sul mercato internazionale dei cereali aggiornato al 29 maggio scorso, il prezzo Fob canadese rilevato per il Cwad di prima qualità al Lawrence Market di Toronto è stato di 350 dollari Usa e di 322 euro alla tonnellata, registrando così sulle quotazioni rilevate dalla Commissione il 22 maggio diminuzioni di 10 dollari alla tonnellata per i contratti stipulati in dollari Usa - che erano diminuiti di altri 10 dollari nella settimana precedente - e di 10 euro alla tonnellata per i contratti in eurovaluta, che erano diminuiti di altri 10 euro nella settimana precedente.

 

In ogni caso, dal 5 dicembre 2023 - quando il cereale pastificabile era quotato a 425 dollari e 393 euro alla tonnellata - al 29 maggio 2024 il prezzo Fob del Cwad sulla piazza di Toronto ha perso 75 dollari e 71 euro alla tonnellata.


Prezzo Fob Usa resta stabile

Secondo il rapporto settimanale dei prezzi Fob compilato dalla Us Wheat Associates il 31 maggio 2024 il prezzo Fob del Northern Durum in partenza dal Golfo del Messico con consegna giugno-luglio 2024 è di 386 dollari Usa alla tonnellata, stabile sulle precedenti quotazioni del 10 e del 17 maggio scorso, non essendo stata pubblicata la quotazione del 24 maggio 2024.

 

Come è noto, è uscita di scena la quotazione in partenza dai porti dei grandi laghi, indicata fino al 3 maggio scorso a 351 dollari Usa, ma con un regime di costi sicuramente inferiore a quello dei porti più meridionali degli Usa sull'Atlantico. Sul Northern Durum si registra, in ogni modo, un aumento di 35 dollari Usa alla tonnellata. E comunque questo prezzo non supera i 395 dollari Usa raggiunti dal prezzo Fob del Northern Durum tra il 26 gennaio e l'8 marzo 2024, con partenza dai porti dei grandi laghi e consegna ad aprile 2024.

 

La quotazione del 31 maggio 2024 del Northern Durum valorizzata al cambio del 5 giugno 2024 è pari a 354,66 euro alla tonnellata, in diminuzione di 1,81 euro sulla quotazione del 17 maggio (-0,50%) valorizzata al cambio del 22 maggio in 356,47 euro alla tonnellata. Vista la stabilità del prezzo Fob, tale diminuzione di prezzo in euro riflette solo la svalutazione della divisa a stelle e strisce intervenuta tra il 22 maggio ed il 5 giugno 2024, che pure è rimasta intorno agli 0,92 euro per un dollaro Usa.

 

Canada, prezzi all'ingrosso in ulteriore calo

Tornando al rapporto della Commissione per lo Sviluppo del Grano del Saskatchewan, il 3 giugno scorso sulla piazza di Rosetown - dove si trova l'ascensore di riferimento del mercato all'esportazione - il prezzo di acquisto all'ingrosso del Cwad numero 1 al 13% di proteine è stato di 367,44 dollari canadesi alla tonnellata, accusando una ulteriore flessione di ben 9,18 dollari canadesi sul 27 maggio scorso, quando tale prezzo si era attestato a 376, 63 dollari canadesi alla tonnellata, in netta perdita di ben 36,74 dollari canadesi rispetto all'ultima quotazione disponibile del 13 maggio 2024, quando questo valore era stabile a 413,37 dollari alla tonnellata.

 

In pratica, tra il 6 maggio ed il 3 giugno 2024 il prezzo di acquisto all'ingrosso sulla piazza di Rosetown ha subìto una perdita complessiva di 45,93 dollari canadesi alla tonnellata (-11,12%).

 

Dal 25 settembre 2023 - quando era attestato a 514,42 dollari canadesi alla tonnellata - questo prezzo ha comunque perso ben 146,98 dollari canadesi alla tonnellata. Il valore del 3 giugno 2024 del principale prezzo di acquisto all'export, rispetto ai 532,79 dollari canadesi alla tonnellata raggiunti il 21 agosto scorso, ha perso 165,35 dollari canadesi.


Il 3 giugno scorso gli export basis, i costi di trasporto dagli elevatori ai porti dei grandi laghi, sono stati calcolati in 158,40 dollari canadesi alla tonnellata, in ulteriore vistoso aumento di ben 9,18 dollari canadesi rispetto ai 149,22 dollari registrati il 27 maggio 2024. Tra il 6 maggio ed il 3 giugno gli export basis sono aumentati di 92,82 dollari canadesi alla tonnellata, passando dai 65,58 dollari canadesi del 6 maggio ai 158,40 del 3 giugno 2024.

 

Pertanto, la stabilità del prezzo Fob a 525,84 dollari canadesi alla tonnellata è spiegata dalla diminuzione del prezzo all'ingrosso all'esportazione, che è stata di pari valore al contemporaneo aumento dei costi di trasporto interni canadesi.

 

E ancora, secondo la Commissione, il prezzo medio spot offerto dagli agricoltori canadesi nei quattro territori del Saskatchewan per il cereale pastificabile di prima qualità il 3 giugno è di 376,63 dollari canadesi alla tonnellata, in diminuzione di 10,28 dollari canadesi rispetto ai 386,91 dollari al 27 maggio scorso, quando si era verificata una ulteriore diminuzione di 6,80 sul 13 maggio 2024.

 

Rispetto ai 387,00 dollari del primo aprile 2024 il prezzo medio spot offerto si riduce così di 10,37 dollari. Dal 2 ottobre 2023, quando questo prezzo medio era ancora attestato a 504,86 dollari canadesi alla tonnellata, le perdite si portano al 3 giugno a 128,23 dollari canadesi alla tonnellata.

 

Infine, il 3 giugno, nei quattro territori della provincia del Saskatchewan il prezzo medio offerto dello stesso prodotto per le consegne differite - a settembre 2024 - risulta essere di 349,80 dollari canadesi alla tonnellata. Si tratta della quinta quotazione proiettata sulla campagna commerciale 2024-2025 ed è stabile su quella registrata il 27 maggio scorso, quando invece si era registrato un aumento (+6,52) rispetto ai 343,28 dollari canadesi del 13 maggio 2024. 

Dal 25 settembre 2023, quando questo prezzo medio era attestato a 505,14 dollari canadesi, le perdite al 3 giugno si mantengono a 155,34 dollari canadesi alla tonnellata.

 

Canada, semine al 87%

Secondo il rapporto della Commissione per lo Sviluppo del Grano del Saskatchewan "L'avanzamento della semina del grano duro è completa all'87% nel Saskatchewan rispetto ad una media di completamento degli ultimi cinque anni del 92%. La semina del grano duro negli Stati Uniti è ben al di sopra della media: all'83% in North Dakota e al 93% in Montana". Nel rapporto vengono riportate cartine rassicuranti sullo stato dei suoli, che si sono ripresi dalla siccità invernale grazie alle piogge di fine aprile e dei primi di maggio.

 

Il rapporto inoltre ricorda come "Le esportazioni canadesi di grano duro nella quarantatreesima settimana di campagna commerciale sono state di 14mila tonnellate, per un totale stagionale di tre milioni di tonnellate".

 

I dazi Ue potrebbero favorire il grano canadese

Secondo il rapporto, che ricorda come l'Ue ha annunciato il suo piano per l'attuazione di un dazio all'importazione di 95 euro alla tonnellata sui cereali provenienti dalla Russia e dalla Bielorussia a partire dal 1° luglio, "l'imposta avrà un impatto principalmente sulle importazioni di grano ad alto contenuto proteico e di grano duro, il che potrebbe causare un'ulteriore domanda in Canada". Ma gli analisti della Commissione suggeriscono anche che "C'è anche la forte possibilità che il grano russo continuerà a farsi strada nell'Ue attraverso le riesportazioni dal Kazakistan o dalla Turchia".

 

Borsa Merci Foggia

La Borsa Merci di Foggia ieri - 5 giugno 2024 - non ha quotato il grano duro fino nazionale, in attesa di poter quotare il raccolto in corso di esecuzione ormai da due settimane. Ultime quotazioni della mietitura 2023 sono pertanto quelle del 29 maggio scorso, quando il grano duro fino nazionale, peso specifico minimo 78 chilogrammi ogni 100 litri, proteine minime 12%, alle condizioni di franco partenza e Iva esclusa era stato fissato a 350 euro alla tonnellata sui minimi e 355 euro sui massimi.

 

Dal 2 agosto 2023, quando il frumento duro mietitura 2023 aveva raggiunto quotazioni di 455-460 euro alla tonnellata, si sono registrate sulla piazza dauna al 29 maggio 2024 perdite per 105 euro alla tonnellata. Tali prezzi risultano essere maggiori di 10 euro delle ultime quotazioni della mietitura 2022. Infatti, le ultime quotazioni di questo cereale per la campagna commerciale 2022-2023 risalgono al 7 giugno 2023, quando furono fissate a 340 euro alla tonnellata sui minimi e 345 euro sui massimi.

 

Borsa Merci Roma

Borsa Merci di Roma ieri - 5 giugno 2024 - ha quotato il grano duro fino nazionale alle condizioni di franco partenza, provenienza Lazio, qualificato con peso specifico minimo 80 chilogrammi ogni 100 litri e proteine minime al 12%. Questi i prezzi assegnati: 312 euro alla tonnellata sui minimi e 322 euro sui massimi, stabili sui valori dal 17 aprile 2024 in avanti, quando invece si era verificato un aumento di 10 euro alla tonnellata sulla ancor precedente seduta del 10 aprile 2024.

 

Dal 2 agosto 2023, quando il frumento duro sulla piazza capitolina aveva raggiunto quotazioni di 405-415 euro alla tonnellata, si registrano al 5 giugno 2024 perdite pari a 93 euro alla tonnellata. E i valori registrati il 5 giugno sulla piazza romana si mostrano inferiori a quelli dell'ultima quotazione della mietitura 2022 di 7 euro sui minimi e di 2 euro sui massimi. Infatti, le ultime quotazioni della mietitura 2022 sono del 31 maggio 2023 e pari a 319 euro alla tonnellata sui minimi e 324 euro alla tonnellata sui massimi.


Associazione Granaria Meridionale di Napoli

Alla Borsa Merci Napoli la Commissione Prezzi nella giornata di martedì 4 giugno 2024 ha quotato il grano duro fino nazionale alle condizioni di franco arrivo, qualificato con proteine minime 14% (valore nominale), peso specifico 76 chilogrammi per 100 litri e umidità al 13%. Sono stati assegnati prezzi di 360 euro alla tonnellata sui minimi e 365 euro sui massimi, in calo di 5 euro alla tonnellata sulla precedente seduta del 28 maggio scorso, quando invece i prezzi erano rimasti ancora stabili sulle precedenti sedute dal 23 aprile 2024 in avanti.

 

Dal 1° agosto 2023, quando il frumento duro sulla piazza partenopea aveva raggiunto quotazioni di 465-480 euro alla tonnellata, si registrano al 4 giugno perdite pari a 105 euro alla tonnellata sui minimi e 115 euro sui massimi.
L'ultimo prezzo della campagna commerciale 2022-2023 del cereale pastificabile sulla piazza partenopea era stato fissato il 23 maggio 2023 a 350 euro alla tonnellata sui minimi ed a 365 euro sui massimi, pertanto i valori registrati il 4 giugno 2024 risultano in aumento sugli ultimi della mietitura 2022 di 10 euro solo sui minimi e di pari importo sui massimi.

 

Il frumento duro Turco-Russo al 13% di proteine, dal 9 aprile scorso non è più quotato. L'ultima quotazione risale al 26 marzo scorso, quando era rimasto stabile sui valori raggiunti nella precedente seduta, confermandosi a 345 euro alla tonnellata sui minimi e 350 euro sui massimi. Questo cereale d'importazione dal 16 gennaio aveva perso complessivamente 55 euro alla tonnellata.

 

Borsa Merci Bari

Alla Borsa Merci di Bari il 4 giugno 2024 si è riunita la Commissione Cereali, che non ha rilevato le quotazioni del grano duro fino nazionale, in attesa del nuovo raccolto. Pertanto, le ultime quotazioni del cereale pastificabile nazionale, mietitura 2023, provenienza province di Bari e Barletta Andria Trani e zona Lucania, proteine minime 12,50%, peso specifico 78 chilogrammi ogni 100 litri, alle condizioni di franco partenza arrivo e Iva esclusa sono quelle del 28 maggio 2024. Questi i prezzi che furono assegnati una settimana fa: 349 euro alla tonnellata sui minimi e 354 euro sui massimi.

 

Dal 1° agosto 2023, quando il frumento duro su questa piazza aveva raggiunto quotazioni di 445-450 euro alla tonnellata, si registrano al 28 maggio perdite pari a 96 euro. L'ultima fissazione dei prezzi a Bari del cereale pastificabile nazionale per la mietitura 2022 risale al 30 maggio 2023, quando furono assegnati 335 euro alla tonnellata sui minimi e 350 euro sui massimi. Pertanto i prezzi della mietitura 2023 del 28 maggio 2024 si presentano maggiori di 14 euro alla tonnellata sui minimi e di 4 euro sui massimi.

 

Il frumento duro canadese 1 al 15% di proteine il 4 giugno è stato fissato a 409 euro alla tonnellata sui minimi ed a 414 euro sui massimi, prezzi in calo di 3 euro alla tonnellata sulla precedente seduta del 28 maggio 2024, quando invece si era registrata stabilità sui valori del 21 e 14 maggio 2024. Complessivamente i prezzi di questo frumento sulle quotazioni del 1° agosto 2023 - che erano pari a 515-520 euro alla tonnellata - sono in perdita di 106 euro alla tonnellata.

 

Associazione Granaria di Milano

L'Associazione Granaria di Milano il 4 giugno 2024 ha quotato il grano duro fino nazionale, alle condizioni escluso imballaggio e Iva, resa franco Milano pronta consegna e pagamento, con le seguenti provenienze e qualificazioni:

  • Nord Italia, peso specifico 79-80 chilogrammi per 100 litri, proteine 13,5%, 347 euro alla tonnellata sui minimi e 357 euro sui massimi, prezzi stabili sulle precedenti sedute dal 14 maggio in avanti. Dal 1° agosto, quando questo frumento su questa piazza aveva raggiunto quotazioni di 415-425 euro alla tonnellata, si registrano ad oggi perdite pari a 68 euro alla tonnellata. I valori del 4 giugno 2024 risultano più bassi di 3 euro sui minimi e più alti di 2 euro sui massimi rispetto all'ultima quotazione della mietitura 2022, esitata il 13 giugno 2023 a 350 euro alla tonnellata sui minimi e 355 euro sui massimi.
  • Centro Italia, peso specifico 77-78 chilogrammi per 100 litri, proteine non determinate, 362 euro alla tonnellata sui minimi e 372 euro sui massimi, prezzi stabili sulle precedenti sedute dal 14 maggio scorso in avanti. Dal 1° agosto, quando questo frumento su questa piazza aveva raggiunto quotazioni di 430-440 euro alla tonnellata, si registrano perdite ad oggi pari a 68 euro alla tonnellata. I valori del 4 giugno risultano maggiori di 8 euro sui minimi e 13 euro sui massimi rispetto all'ultima quotazione della mietitura 2022, esitata il 13 giugno 2023 a 354 euro alla tonnellata sui minimi e 359 sui massimi.

Il 4 giugno scorso sono stati quotati a Milano i frumenti duri esteri comunitari. Questi frumenti sono stati così fissati a 350 euro alla tonnellata sui minimi e 360 euro sui massimi, valori stabili sulla precedente seduta del 28 maggio 2024.


Dal 1° agosto, quando i frumenti esteri comunitari a Milano avevano raggiunto quotazioni di 400-420 euro alla tonnellata, si registrano perdite ad oggi pari a 50 euro alla tonnellata sui minimi e 60 euro sui massimi. Si tratta di valori inferiori di 5 euro alla tonnellata sui minimi e pari sui massimi rispetto all'ultima quotazione della mietitura 2022 del 20 giugno 2023. In quella occasione erano stati fissati prezzi di 355 euro alla tonnellata sui minimi e 360 euro sui massimi.

 

Risultano stabili anche sulla precedente seduta i frumenti duri esteri non comunitari sulla piazza di Milano che, il 4 giugno 2024, sono stati quotati 415 euro alla tonnellata sui minimi e 430 euro sui massimi. Dal 1° agosto, quando i frumenti esteri non comunitari a Milano avevano raggiunto quotazioni di 497-512 euro alla tonnellata, si registrano perdite ad oggi pari a 82 euro alla tonnellata.

 

Associazione Meridionale Cerealisti di Altamura

L'ultimo listino compilato dall'Associazione Meridionale Cerealisti di Altamura è del 31 maggio 2024, quando è stato quotato il frumento duro fino di produzione nazionale, alle condizioni di Iva esclusa resa franco arrivo ad Altamura, qualificato con proteine minime del 12% e peso specifico di 78 chilogrammi ogni 100 litri. Su questa piazza il cereale pastificabile è stato fissato a 350 euro alla tonnellata sui minimi e 355 euro sui massimi, in calo di 3 euro alla tonnellata sui valori della precedente seduta del 24 maggio, quando invece continuava a registrarsi stabilità sulle sedute dal 19 aprile 2024 in avanti, quando invece si era verificato un rialzo di 8 euro alla tonnellata sulla ancor precedente seduta del 12 aprile 2024.

 

Dal 15 dicembre 2023 all'ultima seduta del 31 maggio scorso il cereale pastificabile su questa piazza ha perso comunque 29 euro alla tonnellata. Dal 28 luglio 2023, quando questo frumento aveva raggiunto quotazioni di 455-460 euro alla tonnellata, si registrano comunque perdite ad oggi pari a 105 euro alla tonnellata. I valori del 31 maggio 2024, rispetto all'ultima quotazione della mietitura 2022, si presentano ora in rialzo di 8 euro sui minimi e 10 euro sui massimi. Infatti il frumento duro nazionale aveva chiuso la campagna commerciale 2022-2023 ai prezzi della seduta del 9 giugno: 342 euro alla tonnellata sui minimi e 345 euro sui massimi.


Nella seduta del 31 maggio 2024 il grano duro canadese di prima qualità è stato fissato a 409 euro alla tonnellata sui minimi ed a 412 euro sui massimi, in calo di 8 euro alla tonnellata sulla precedente seduta del 24 maggio scorso, quando invece si era rilevata stabilità sulle precedenti sedute del 17 e 10 maggio, quando invece si era verificato un rialzo di 10 euro alla tonnellata sul 3 maggio 2024.


Su questa piazza dal 28 luglio 2023, quando questo cereale quotava 524-527 euro alla tonnellata, ad oggi si registrano perdite per 115 euro alla tonnellata


Borsa Merci Bologna

La Borsa Merci della Camera di Commercio di Bologna ha compilato l'ultimo listino il 30 maggio scorso quando ha quotato il grano duro fino nazionale - provenienza Nord, qualificato con proteine minime al 13,5% e un peso specifico di 79-80 chilogrammi ogni 100 litri - alle condizioni di franco partenza Bologna e Iva esclusa. Questi i prezzi: 335 euro alla tonnellata sui minimi e 340 euro sui massimi, stabile sulle precedenti sedute dal 9 maggio 2024 in avanti, quando invece si era verificato un aumento di 5 euro alla tonnellata sulla ancor precedente seduta del 2 maggio 2024.

 

Dal 3 agosto, quando questo frumento a Bologna aveva raggiunto quotazioni di 420-425 euro alla tonnellata, si registrano perdite ad oggi pari a 85 euro alla tonnellata. I prezzi della piazza felsinea di questa mietitura registrati il 30 maggio 2024 sono minori di 5 euro di quelli già fissati l'8 giugno 2023, in occasione dell'ultima seduta della mietitura 2022, attestati a 340 euro alla tonnellata sui minimi e 345 euro sui massimi.

 

I prezzi all'origine Ismea rilevati da AgroNotizie® il 5 giugno 2024

I prezzi medi all'origine del frumento duro fino nazionale, rilevati da Ismea tra il 27 maggio ed il 3 giugno 2024 e monitoratati da AgroNotizie® ieri, 5 giugno 2024, presentano su base settimanale 14 piazze stabili su 14 monitorate. Con questa rilevazione salgono a sei le settimane consecutive con prezzi stabili o prevalentemente stabili. E in questa occasione non si presentano variazioni di nessun segno, mentre si registra l'ingresso tra le piazze monitorate di Campobasso. Anche le piazze del Sud, dove si annunciano pesanti perdite sul raccolto 2024, permangono ferme ed in evidente attesa della nuova mietitura, che in molte aree della Puglia e della Sicilia è già partita con largo anticipo.

 

Scarica la tabella dei prezzi medi all'origine del grano duro fino riportati da Ismea il 5 giugno 2024 
(Fonte: Ismea)

 

Per quanto riguarda il mercato del territorio amministrativo della Regione Marche, l'ultimo listino del Gruppo di Lavoro per il Mercato Marchigiano dell'Associazione Granaria per l'Emilia Romagna, è quello pubblicato ieri, 5 giugno 2024: quota il frumento duro fino nazionale con proteine minime al 13%, alle condizioni franco camion partenza magazzino a 330 euro alla tonnellata sui minimi e 340 euro sui massimi, stabile sulle precedenti rilevazioni dal 24 aprile 2024 in avanti. Per ogni altro confronto con i prezzi della scorsa settimana è possibile rileggere l'articolo del 30 maggio 2024.

 

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Questo articolo è stato modificato dopo la pubblicazione, il 13 giugno 2024: nel paragrafo dedicato alla Borsa Merci di Altamura è stato riscritto il sottoparagrafo dedicato al prezzo del frumento duro canadese di prima qualità