Si è svolto oggi a Napoli il congresso della Copagri Campania che ha confermato alla presidenza regionale Vera Buonomo, già eletta per la prima volta presidente nel congresso celebratosi sempre a Napoli il 13 giugno 2014, ed appartenente alla schiera dei giovani per il rinnovamento dell’organizzazione agricola.
 
La Buonomo è nata a Nola il 15 settembre del 1975. Laureatasi in giurisprudenza nel 2005 presso l’Università Federico II di Napoli, dal 2002 riveste l’incarico di presidente Uimec (la categoria della Uil che associa i lavoratori autonomi dell’agroalimentare) per la Campania e per la provincia di Napoli.
 
Nel 2014 Vera Buonomo approda alla prima presidenza della Copagri Campania, dopo aver calcato le scene come componente della direzione regionale Uil Campania e della direzione nazionale Uila - Uil.
 
Nel suo intervento, il presidente nazionale Franco Verrascina, ha in estrema sintesi posto l'indice sui molteplici e gravi problemi che affliggono da anni il territorio campano.
“In netta contraddizione - ha detto - con il patrimonio naturale, paesaggistico, alimentare, della Campania, che non può più restare un potenziale inespresso a causa del male che s'è perpetrato nel territorio, e mi riferisco in particolare a tutto ciò che va sotto la tristemente famosa "Terra dei fuochi", ma che deve rifiorire, rinascere, nei fatti e nell'immaginario collettivo dei cittadini - consumatori”.
 
“Per quel che concerne l'agroalimentare, la Campania è un'eccellenza produttiva a trecentosessanta gradi. Non possiamo permettere che l'immagine costruita su basi ampiamente motivate e maturata nel consumatore italiano e non, resti ancorata al passato" ha detto ancora Verrascina.
"Le istituzioni stanno facendo molto, noi assicuriamo il nostro contributo. E' sul presente, sul futuro, ciò che rappresenta l'agricoltura e l'agroalimentare campano e italiano, che occorre puntare, senza guardarsi indietro”.