Il coordinatore del gruppo riso di Assosementi Massimo Biloni, intervenuto in rappresentanza del settore sementiero europeo (European seed association), ha illustrato l’attuale sistema dei controlli sulle sementi e ha evidenziato la necessità di non indebolire la qualità e le garanzie offerte dai controlli. “La tracciabilità è uno dei presupposti fondamentali per la sicurezza alimentare - ha sottolineato Biloni -. Il seme certificato e di qualità è punto di partenza del percorso che porta ai prodotti che giungono ogni giorno ai consumatori e i controlli che vengono svolti servono a fornire garanzie sulla sanità e sull’identità degli alimenti presenti sul mercato”.
“Attualmente i costi dei controlli di certificazione sono a carico delle stesse aziende produttrici. La proposta della Commissione di esentare invece dagli oneri dei controlli le microimprese - ha evidenziato Biloni-, a livello europeo finirebbe con l’interessare il 70% delle aziende sementiere. Qualora questa proposta venisse accolta senza modifiche, si renderebbe senz’altro necessario un sostegno con fondi pubblici, perché non si può immaginare di porre a carico delle altre aziende il relativo onere. Si verrebbe inoltre a creare - ha proseguito Biloni -, una discriminazione tra aziende che competono sullo stesso mercato. Per attenuare i costi dei controlli è invece importante responsabilizzare maggiormente le imprese stesse, favorendo i controlli privati sotto supervisione ufficiale”.
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Fonte: Assosementi