I numerosi eventi che nelle ultime settimane hanno agitato la politica italiana, alle prese con passaggi cruciali della vita del Paese, sembrano aver coinvolto anche le pubblicazioni dedicate al mondo agricolo, che hanno aumentato, se possibile, l'attenzione che normalmente rivolgono agli argomenti di politica agraria. Così “Informatore Agrario” numero 13 dedica alcune riflessioni sulle richieste che il mondo agricolo indirizza verso il mondo politico. “Terra e Vita” numero 15 si sofferma ancora una volta sull'applicazione dell'Imu, questa volta in riferimento ai fabbricati strumentali, per i quali si prevede che i comuni non abbiano quest'anno la possibilità di ridurre l'aliquota dallo 0,2% allo 0,1%. Ora si tratta di vedere se gli interventi anticipati dal Governo Letta a proposito dell'Imu coinvolgeranno o meno anche questa tipologia di fabbricati. Altro capitolo con un forte spessore politico riguarda il documento di economia e finanza presentato dal Governo Monti il 10 aprile e commentato con toni critici sulle pagine di “Informatore Agrario” numero 15. Si discute poi della contrastata applicazione dell'articolo 62, quello relativo al pagamento in tempi rapidi dei prodotti agroalimentari. Di caos normativo parla a questo proposito “Agrisole” numero 14. In aprile, inoltre, ha mosso i primi passi Agrinsieme, il sodalizio cooperativo che vede riunite tutte le rappresentanze dell'agricoltura, con l'eccezione di Coldiretti. Su questo argomento merita una lettura il corsivo a firma di Corrado Giacomini pubblicato da “Informatore Agrario” numero 12.

Bruxelles pensa ai tagli

Se la politica agricola nazionale non lascia spazio all'ottimismo, quella comunitaria non è da meno. “Terra e Vita” numero 15 anticipa che le previsioni di spesa della Pac eccedono i massimali stabiliti dal Consiglio. La conseguenza è la formulazione di una proposta di disciplina finanziaria, già depositata a marzo. Gli effetti si manifesteranno con un taglio di circa il 5% degli aiuti diretti. Ancora su “Terra e Vita” 15 si possono leggere alcune anticipazioni sulle opzioni per il greening che si stanno discutendo a Bruxelles e che detteranno le condizioni per accedere ai pagamenti. Il tema della riforma della Pac è anche il protagonista dell'editoriale de “L'Allevatore” numero 7. Lo firma come di consueto il presidente degli allevatori, Pietro Salcuni, che si augura sia riservata più attenzione agli agricoltori veri, azzerando i meccanismi che premiano gli “agricoltori da poltrona”.

Mamma e papà puntano sui campi

A dispetto dei molti problemi che assillano il comparto agricolo, un'indagine realizzata da Swg dice che la maggior parte dei genitori consiglierebbe ai propri figli di impegnarsi nel settore agricolo. I dettagli si possono leggere sul mensile “Agricoltura”, edito dalla Regione Emilia Romagna. Un ottimismo che prende forse le mosse dai buoni risultati dei prodotti a marchio d'origine, argomento affrontato da “Agrisole” numero 15 che commenta i dati del settore prendendo spunto dai “festeggiamenti” per i 50 anni compiuti dall'arrivo dei primi marchi Doc. Il mensile “Imprese Agricole” numero 4 si sofferma sulla realizzazione del “distretto del pomodoro Sud”, con la nascita dell'associazione destinata a riunire in unico polo tutti gli attori di questa filiera, alle prese con un mercato che non concede spazi per un rialzo dei prezzi, fermi a 90 euro per tonnellata. Anche per il riso si sente la necessità di aggregare la filiera per recuperare redditività, un appello che con un articolo a firma di Alessandro Maresca viene  lanciato da “Terra e Vita” numero 14.

Innovare si può

Non mancano ovviamente gli articoli di carattere tecnico, come quello dedicato dal mensile “Agricoltura” alle innovazioni nelle irroratrici, dove l'introduzione di tunnel e ventole invertite consente un recupero del prodotto e una migliore risposta alle più restrittive norme sulle emissioni di atomizzatori e nebulizzatrici per vigneto. Sul mensile “Suinicoltura” numero 4 si può leggere un interessante articolo sull'alimentazione dei suini, che si è dovuta adeguare alla maggior presenza di ceppi genetici di importazione dai paesi del Nord Europa. Ancora alimentazione, in questo caso dei bovini, dalle pagine di “Terra e Vita” numero 16 che affronta l'argomento sotto il profilo economico, evidenziando gli elevati costi che erodono i margini degli allevamenti, oggi in cocndizione di sopravvivere solo grazie agli aiuti Pac.