Nonostante le ristrettezze generali della crisi, la Regione Lombardia ha deciso di anticipare a luglio, per le 31mila aziende agricole interessate, la metà dei fondi comunitari che Bruxelles erogherà a dicembre. Una liquidità di 200 milioni di euro che passeranno come linfa dalle casse regionali a quelle dei nostri coltivatori. E' questa la decisione saliente che il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, ha annunciato insieme all'assessore all'Agricoltura, Giulio De Capitani, al termine di un vertice con i presidenti delle organizzazioni lombarde degli agricoltori.
Verrà dunque portato al più presto al vaglio della Giunta regionale un provvedimento che stabilisce l'anticipo alle aziende agricole del 50% dei contributi relativi al Regime di Pagamento Unico, disciplinati dal Regolamento CE 73/2009, per la campagna 2012.
"L'anticipo del premio unico - ha sottolineato De Capitani - rappresenta per gli agricoltori l'azione più attesa e gradita perché, specie in un momento in cui pesano anche gli effetti della manovra finanziaria, si traduce nella liquidità necessaria ad investire in competitività e innovazione".
In Italia, Regione Lombardia è stata la prima, tre anni fa, a sperimentare con successo l'anticipo del premio unico (278 milioni di euro nel 2010 e 200 milioni nel 2011). Ed è tuttora l'unica Regione a compiere questa operazione che comporta tutte le autorizzazioni da parte dell'Unione europea e, naturalmente, una situazione di bilancio sana e una disponibilità di cassa importante.
Formigoni e De Capitani hanno anche confermato l'impegno a proseguire con il Governo nazionale la trattativa per abbattere l'onere, giudicato insostenibile, dell'Imu sulle strutture agricole, improvvisamente imposto alle aziende del settore. Il tema è già stato portato dall'assessore De Capitani all'attenzione della Commissione agricoltura della Conferenza delle Regioni; ne è sortita una nota ufficiale indirizzata al governo dalla Conferenza dei presidenti delle Regioni.
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