La Commissione europea ha appena comunicato che l'Unione europea prolungherà per altri tre mesi le misure sulle importazioni di alimenti e mangimi dal Giappone adottate lo scorso 24 marzo dopo il gravissimo incidente della centrale nucleare di Fukushima Daiichi, avvenuto a seguito del disastroso tsunami che ha colpito la zona.

"Le autorità giapponesi continuano a monitorare attivamente la presenza di radioattività negli alimenti e nei mangimi – sottolinea la ColdirettiDai risultati delle analisi emerge che alcuni prodotti provenienti nelle prefetture vicino alla centrale continuano a contenere livelli di radioattività al di sopra dei livelli massimi".

"Sebbene l'esecutivo comunitario sottolinea che i rischi per la sicurezza alimentare causati dall'incidente nucleare sono molto bassi in Europa è necessario rimanere vigili – conclude la Coldiretti – nel garantire la sicurezza degli alimenti e dei mangimi che entrano nell'Ue dal Giappone".