“Esprimo grande soddisfazione per la misura approvata in Consiglio dei ministri e relativa al provvedimento in favore delle aziende agricole che versano in gravi condizioni economiche. Lo strumento della cosiddetta 'esdebitazione', che consiste nell'accedere alle norme vigenti in materia di assistenza alle imprese, permetterà agli imprenditori agricoli, in stato di crisi o di insolvenza e finora esclusi, di poter accedere agli accordi di ristrutturazione dei debiti e alla transazione. Questo istituto apre alla possibilità di liberare l'imprenditore dai pesi residui nei confronti dei creditori concorsuali non soddisfatti. In questo modo si consente loro di riprendere la propria attività economica, con le garanzie fornite dall'Ismea. Il provvedimento riguarda anche la transazione fiscale, ossia i rapporti dell'imprenditore agricolo con le agenzie fiscali e gli enti gestori di forme di previdenza e assistenza obbligatoria. Si tratta di una vera e propria svolta epocale in quanto dopo 65 anni, e per la prima volta, con questo Governo le aziende agricole in difficoltà, senza correre il rischio del fallimento, si vedono aprire la reale possibilità di ritornare a svolgere impresa in un settore che nel nostro Paese costituisce una delle leve economiche e occupazionali più significative”.

Così il ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali, Saverio Romano, a margine del Consiglio dei ministri appena concluso, a proposito della cosiddetta 'Legge Romano'.