"Un errore strategico irrecuperabile smantellare il sistema zootecnico rappresentato da Aia, Ana, Ara e Apa che da oltre sessant'anni è protagonista dell'attività di miglioramento genetico a favore dell'intera collettività nazionale e che garantisce i più elevati livelli di sicurezza alimentare per i consumatori, rispettando al contempo i requisiti di benessere animale e qualità delle produzioni. Un sistema invidiato in Europa e nel mondo, e che ha l'incontestabile pregio di aver creato e mantenuto omogenei i controlli funzionali nelle aziende zootecniche di tutto il Paese". 

Lo ha dichiarato il presidente dell'Aia, Associazione italiana allevatori, Nino Andena commentando il pesante clima di incertezza che continua ad esistere in merito alla prosecuzione dell'attività del sistema allevatori sul territorio, messa a rischio dalla mancanza di sicurezza riguardo ai finanziamenti pubblici per l'attento e quotidiano lavoro di raccolta dei dati di controllo funzionale e per la selezione animale. 

"Riteniamo inconcepibile ed autolesionistico per il sistema-Paese - sottolinea Andena - un atteggiamento come quello attuale che non solo mette in discussione la consolidata esperienza acquisita dal sistema allevatoriale dal dopoguerra ad oggi, ma nega gli inconfutabili risultati conseguiti anche a livello internazionale nel campo del miglioramento genetico". 

"Nessuno in Italia meglio dei tecnici operanti nell'organizzazione degli allevatori conosce e può gestire al meglio le attività di raccolta dati produttivi effettuate costantemente nelle stalle nazionali - afferma da parte sua il direttore generale dell'Aia, Paolo Scrocchi - L'attestazione della validità assoluta dei nostri controlli funzionali è testimoniata dal recente importante conseguimento della certificazione di qualità Icar, International comittee for animal recording, l'organismo internazionale che definisce, tra l'altro, gli standard operativi per la raccolta dei dati del controllo funzionale. In particolare, la suddetta certificazione riguarda sia l'attività di identificazione degli animali sia quella di controllo funzionale e l'Aia è stata tra le prime organizzazioni al mondo a potersi fregiare di questo prestigioso riconoscimento, che altri Paesi a zootecnia evoluta - come ad esempio gli Usa e il Canada - non hanno ancora ottenuto. Inoltre, questa certificazione assicura la massima attendibilità del dato di controllo funzionale risultante dalla nostra attività".

 

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