"Le nostre agricolture sono di fatto complementari l'una con l'altra. L'agricoltura russa, anche grazie alla stessa conformazione della federazione, è in grado di produrre grandi quantità di commodities, mentre la nostra agricoltura possiede una vocazione alla qualità e all'eccellenza. Ciò consente un proficuo scambio commerciale tra i nostri due sistemi agricoli". 

Lo ha detto il ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali Giancarlo Galan, che ha incontrato il ministro dell'Agricoltura della Federazione russa, Elena Borisovna Skrynnik. 

"E' stato molto facile rappresentare le istanze dei nostri imprenditori e del nostro sistema agroalimentare - spiega il ministro - nel colloquio che ho avuto con la mia collega. Abbiamo avuto modo di toccare alcune delle questione aperte che vedono protagonisti i nostri agricoltori e le nostre imprese. La Russia costituisce un mercato che offre opportunità sempre più grandi al made in Italy e ai nostri prodotti di eccellenza. Con il ministro Skrynnik abbiamo discusso di un protocollo d'intesa tra i nostri due Paesi e ho colto l'occasione per invitare la mia collega russa al più presto a Roma per perfezionarlo. Mi ha risposto che conta di venire già la prossima settimana al seguito del presidente Dmitrij Medvedev"

"Infine, un altro tema che abbiamo affrontato - continua Galan - è quello delle bioenergie e delle energie rinnovabili nel loro complesso, sempre più centrale e strategico per gli agricoltori del XXI secolo". 

Il ministro Galan, ha incontrato inoltre il presidente del Comitato economico, politica industriale e commercio di San Pietroburgo, Evgheni Elin. 

"Ho trovato da parte del presidente - ha affermato Galan - una disponibilità e una concretezza che sono andate al di là della normale cortesia istituzionale. Oltre alla manifestazione di un chiaro interesse per un miglioramento dei rapporti commerciali tra l'Italia e la regione di San Pietroburgo, già ottimi soprattutto nel settore agroalimentare, ho riscontrato una piena consapevolezza del valore delle eccellenze italiane". 

"Quando ho affrontato, come faccio sempre quando sono all'estero, il problema della contraffazione e dell'imitazione dei prodotti italiani, mi ha risposto - ha concluso il ministro - proponendomi l'istituzione di un comitato bilaterale che controlli la reale provenienza dei prodotti italiani e che ne certifichi il marchio made in Italy nella regione". 

Nell'ambito del viaggio istituzionale, Galan visiterà a Mosca la 18° edizione di Prodexpo, il salone internazionale di prodotti alimentari, bevande e materie prime, dove sono presenti aziende e produttori italiani del settore agroalimentare, tra cui anche il Consorzio di tutela della Mozzarella di bufala campana Dop, che quest'anno partecipa per la prima volta alla fiera.