Si sono conclusi i pagamenti dell'anticipo regionale dei fondi Pac. Un impegno finanziario decisamente importante per la Regione, che eroga 280 milioni di euro di risorse proprie a favore di più di 31 mila imprese agricole lombarde. Le aziende hanno a disposizione subito un sostegno importante, senza dover attendere fino a dicembre i contributi europei.

La decisione risale al 10 febbraio scorso, quando la Giunta regionale ha disposto l'erogazione di un finanziamento straordinario sotto forma di anticipazione a tasso zero, per un importo fino al 70%, degli aiuti previsti dalla Comunità europea, relativi alle richieste presentate per la campagna 2010. Lo scopo è di sostenere le aziende agricole nell'attuale situazione di crisi finanziaria ed economica. I beneficiari restituiranno poi alla Regione il finanziamento, una volta ottenuto il pagamento dei contributi comunitari della Domanda Unica per la campagna 2010.

Soddisfatti il presidente della Regione, Roberto Formigoni, e l'assessore all'Agricoltura, Giulio De Capitani.

"Con questa iniziativa - commenta il presidente - la Regione conferma ancora una volta la propria forte attenzione nei confronti del comparto agricolo e dei suoi operatori e lo fa all'insegna della concretezza: prendendo impegni e mantenendoli interamente, e in tempi brevi. Ecco un caso esemplare di come impieghiamo le nostre risorse: mettendole a disposizione di chi lavora e produce, ma è oberato dalla crisi economica e ha bisogno di disporre di liquidità ora".

"Attraverso l'anticipazione dei trasferimenti dell'Unione europea - aggiunge l'assessore De Capitani - la Regione dimostra di sapere intercettare i bisogni degli agricoltori lombardi e di soddisfarli al meglio. Il finanziamento a tasso zero consente infatti agli operatori, in seria difficoltà a causa della delicata congiuntura economica internazionale, di disporre di denaro contante subito e di potere così procedere con gli investimenti. Non si deve dimenticare, infatti - prosegue De Capitani - che la Lombardia è la prima regione agricola d'Italia e tra le prime in Europa: sostenerla significa sostenere l'intera economia della regione; è un dovere per le istituzioni".