Gran Bretagna - Ricerca
Scoperto il gene della crescita delle piante a temperature elevate
Mentre non accenna a diminuire il trend al rialzo delle temperature globali, i ricercatori dell'Università di Leicester e Oxford presentano una scoperta sulla crescita delle piante dell'enorme potenziale.
E' stato infatti dentificato il singolo gene responsabile del controllo sulla crescita delle piante in risposta a temperature elevate, una scoperta che, tradotta in pratica, potrebbe avere un enorme impatto sulla produzione vegetale.
Il dottor Franklin, del dipartimento di Biologia dell'Università di Leicester, ha sottolineato come grazie a questo gene "l'esposizione delle piante a una temperatura elevata porta a un rapido allungamento degli steli e a una notevole elevazione verso l'alto delle foglie".
Continua il dottor Franklin: "Questo studio ci fornisce un importante passo avanti nella comprensione di come le piante regolano la propria risposta alle temperature elevate a livello molecolare. Questa scoperta è fondamentale nell'adattare le colture ai cambiamenti climatici in corso."
"Identificare il meccanismo con cui le piante "sentono" i cambiamenti nella temperatura dell'ambiente resta il "Santo Graal" della ricerca nella biologia delle piante. Anche se l'identificazione di tali "sensori di temperatura" ci sfugge ancora, questa scoperta ci porta più vicino a poter attuare linee di breeding per piante che, in un futuro non troppo lontano, potranno adattarsi perfettamente ai cambiamenti climatici."
Fonte: ScienceDaily.com
USA - Vivaismo e sementi
Sempre più forti le nuove varietà di lattuga iceberg
Causata dal patogeno Xanthomonas campestris pv. vitians, la maculatura batterica della foglia (Bacterial Leaf Spot - BLS). La BLS provoca sulla superficie della foglie la comparsa di macchie nere che possono giungere a fondersi, creando così chiazze più ampie, nere o marroni, dall'aspetto simile a carta. La BLS è difficile da prevenire in quanto è strettamente legata alle condizioni meteorologiche (prospera nel clima umido e freddo); visto il suo carattere sporadico e imprevedibile, trattamenti preventivi sono sconsigliabili visti i costi elevati e l'incertezza sul risultato.
L'unica lotta contro la BLS sembra dunque essere la prevenzione: varietà di lattuga resistenti alla BLS. In quest'ottica l'ARS (Agricoltural Research Service) ha creato 7 nuove linee per il breeding di lattuga iceberg.
Prossimamente l'ARS provvederà a vendere i prototipi creati alle aziende che, a loro volta, si occuperanno di creare cultivar commerciabili.
Fonte: ARS
Emisfero Meridionale - Agrumicoltura
Export dall'Emisfero Meridionale, previsioni negative per il 2009
In un report congiunto rilasciato dall'Associazione degli esportatori di frutta fresca dell'Emisfero Meridionale (SHAFFE) e da Freshfel Europe si fa il punto sulla produzione di agrumi nell'emisfero meridionale: secondo le previsione, nel 2009 diminuirà del 4.7% e si attesterà sulle 6,96 milioni di tonnellate. Di conseguenza, anche le esportazioni saranno destinate a diminuire dl 5,5% per raggiungere 2,31 milioni di tonnellate.
La tendenza negativa sarà particolarmente forte in Argentina e Uruguay, che prevedono un 13% in meno nella produzione di agrumi,
Trend positivo solo per Australia, Sud Africa e Cile che prevedono un aumento rispettivamente del 6%, 3% e 2%.
Per quanto riguarda le colture, soffriranno del calo soprattutto arance (-6,9%), tangerini (-11,4%) e limoni (-1,5%). Rispetto alla produzione 2009, il pompelmo avrà invece un incremento del 7%.
Fonte: Fruitnet.com
USA - Difesa e diserbo
Una nuova arma contro il fusarium
Una nuova arma nella guerra contro il fusarium nei cereali è stata recentemente approvata all'organo americano per l'ispezione e il controllo dei cereali. Si tratta di un kit per il test delle fumonisine, micotossine prodotte da diversi funghi di campo tra cui il Fusarium verticillioides e il Fusarium proliferatum e particolarmente presenti nel mais e nei prodotti a base di mais. Pubblicizzato come il test più economico e veloce (fornisce il risultato in circa 10 minuti), offre la determinazione quantitativa di fumonisina e un range di quantificazione da 0 a 6 ppm: si possono così ottenere risultati accurati sia per l'uso locale sia per gli standard internazionali.
Fonte: FoodQualityNews.com
Gran Bretagna - Vivaismo e sementi
Canapa: agricoltura ed edilizia sostenibile si incontrano
I ricercatori dell'Università di Bath (Gran Bretagna) hanno dato vita al progetto per studiare l'utilizzo di un nuovo materiale derivato dalla canapa, l'hemp-lime )come materiale da costruzione per le abitazioni.
"Hemp-lime" è un materiale composito creato dalle fibre di canapa (hemp) cementate grazie alla calce (lime). Le fibre di canapa incamerano carbonio durante la loro crescita: una caratteristica che, combinata con il basso impatto ambientale della calce e le sue proprietà isolanti, rende questo materiale ideale per l'edilizia sostenibile.
I risultati della prima fase di sperimentazione sono incoraggianti: "Utilizzare colture rinnovabili come materiale da costruzione è un ottimo investimento" commenta Peter Walker, tra i partecipanti al progetto. "Coltivando per 4 mesi un'area grande all'incirca quanto un campo da calcio, si può ottenere abbastanza canapa per costruire una casa con 3 camere da letto".
In più, continua Walker, "Coltivare colture come la canapa fornisce inoltre benefici economici e sociali alle aree rurali, attraverso la creazione di un nuovo mercato e l'apertura di nuovi canali commerciali con le aziende interessate".
Fonte: Science Daily.com