"Grande soddisfazione e compiacimento per il lavoro svolto a più mani" ha detto Fabiano Barbisan, presidente del Consorzio L'Italia Zootecnica e Unicarve, nell'apprendere, quasi in diretta, la notizia che la Commissione ambiente, sanità pubblica e sicurezza alimentare, Envi, questa mattina, ha soppresso l'art. 14 della Proposta di regolamento presentato dalla Commissione europea che, di fatto, prevedeva, con una riga, di far sparire l'etichettatura facoltativa delle carni bovine.

Questo secondo round è andato bene e ora si dovrà attendere l'accordo che Consiglio dei ministri europei e Parlamento dovranno trovare per presentare il testo definitivo in Aula di proposta di regolamento, tenuto conto che gli uffici legislativi dei vari gruppi sono al lavoro per interpretare correttamente le modifiche che sono state apportate all'Art. 16 del Reg. 1760/2000 e valutare il 'conflitto' di due 'considerando' che dovranno essere sistemati prima del voto parlamentare.

"E' stato un ottimo lavoro di squadra ha affermato Barbisan – che ha visto parlamentari europei di diverso schieramento politico tenere in considerazione le nostre richieste, sostenendole al momento opportuno. Molto rimane ancora da fare per garantire il mantenimento dell'etichettatura facoltativa, ma ho fiducia che i prossimi passaggi, decisivi, ci portino ad un risultato positivo. Per scaramanzia – ha concluso Barbisan – rinvio i ringraziamenti ufficiali alle persone che si sono molto impegnate nelle prime due fasi (Commissione Agri e Commissione Envi) a quando sarà chiusa definitivamente la partita perché porteremo la nostra carne etichettata a Bruxelles e li inviteremo tutti ad una grande grigliata liberatoria".