"Ho appena commissariato il Consorzio di tutela della mozzarella di bufala". Lo ha annunciato ai microfoni di Radio Montecarlo, ospite dell'Alfonso Signorini Show, il ministroal Mipaaf Luca Zaia. Durante i controlli, ha spiegato il ministro "il presidente del consorzio è stato sorpreso annacquare il latte". In merito al commissariamento del Consorzio, Zaia ha annunciato di avere "già firmato un decreto in cui ho nominato quattro uomini di mia fiducia, che controlleranno, con la lente di ingrandimento, anche questo grave caso di contraffazione".

"Da due anni a oggi - ha dichiarato il ministro - la mia politica di tolleranza zero ha portato alla scoperta di molti casi di contraffazione di prodotti alimentari. a novembre i numerosi controlli nella grande distribuzione hanno rivelato che nel 25% dei campioni analizzati, le mozzarelle non erano vere mozzarelle di bufala poichè contenevano almeno il 30% di latte di vacca".

"Deve essere l'occasione - sostiene la Coldiretti - per riequilibrare la presenza degli allevatori nel Consorzio, dove fino ad ora ha prevalso la componente industriale, per realizzare un necessario e profondo cambiamento, a garanzia degli allevatori e dei consumatori". 

"E' un atto che condividiamo. D'altra parte, siamo stati i primi a sollecitare il commissariamento del Consorzio di tutela della mozzarella di bufala, in modo da assicurare l'efficacia del progetto di rilancio e per garantire un più efficace coinvolgimento della parte allevatoriali nel consorzio stesso, anche alla luce dell'esperienza di altri enti di tutela di produzioni Dop e Igp". E' quanto sostenuto dal presidente della Cia - Confederazione italiana agricoltori Giuseppe Politi in merito al decreto annunciato dal ministro delle Politiche agricole.

"L'iniziativa ministeriale, ben lungi dal mettere in dubbio la qualità della vera mozzarella Dop, deve servire - ha commentato Confagricoltura - a  rendere finalmente possibile l'avvio di un progetto di rilancio del prodotto che non potrà prescindere da una approfondita rivisitazione ed applicazione delle metodologie di controllo, oltre che da una nuova organizzazione della governance della struttura consortile che coinvolga e responsabilizzi tutti gli attori della filiera produttiva e delle strutture di controllo".