La Commissione europea ha dato il via libera ai programmi annuali presentati dall'Italia per l'eradicazione, la lotta e la sorveglianza di alcune malattie animali.
I programmi approvati, esaminati sotto il profilo veterinario e finanziario in sede Europea, riguardano il periodo 1° gennaio-31 dicembre 2009 e vedono il riconoscimento di un contributo finanziario dal parte della Comunità.
Ciascun programma è finalizzato al conseguimento degli obiettivi perseguiti dalla Comunità in materia di sanità pubblica e di salute degli animali. La concessione del contributo finanziario della Comunità deve essere subordinata alla condizione che le azioni previste siano realizzate in maniera efficace e che le autorità competenti forniscano tutte le informazioni necessarie entro le scadenze stabilite dalla Commissione.
I programmi annuali presentati dall'Italia e approvati riguardano: Brucellosi bovina (5 milioni di Euro per l'Italia), Tubercolosi bovina (4 milioni euro); Febbre catarrale degli ovini nelle zone endemiche o ad alto rischio (9 milioni euro); Salmonellosi (salmonella zoonotica) in gruppi da riproduzione, ovaioli e da carne di Gallus gallus (1.100.000 euro);Peste suina classica e peste suina africana (100 mila Euro); Malattia vescicolare dei suini (500 mila euro). Influenza aviaria nel pollame e nei volatili selvatici (550 mila euro); Encefalopatie spongiformi trasmissibili (TSE), encefalopatia spongiforme bovina (BSE) e scrapie (4.100.000 euro); Leucosi bovina enzootica (800 mila euro).
 
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