L’indice di densità del bestiame esprime il rapporto tra le unità bovine adulte (convenzionali) e gli ettari di  superficie agricola utile. Il calcolo elaborato da Eurostat converte in unità Bovine Adulte tutte le specie di  bestiame allevate, ossia cavalli, bovini, ovini, suini, pollame e conigli.
I Paesi europei in cui l’indice è più elevato sono l’Olanda (3,35), il Belgio (2,75), la Danimarca (1,72), la  Germania (1,06). Tra questi, l’Olanda e la Danimarca aumentano il numero di capi suini per ettaro di  superficie agricola utile, rispettivamente del 2,8% e dell’1,8%, mentre in Belgio ed in Germania l’indice è in  diminuzione (-1,8% in Belgio e -0,9% in Germania).
I dati di  Francia e Spagna per il 2007 non sono ancora disponibili, ma nel 2005 erano rispettivamente pari a  0,82 e  0,58. Per quel che riguarda l’Italia, l’indice di densità è dello 0,77, in aumento del 2,7% rispetto al 2005. Si fa però  presente che la maggior parte degli allevamenti italiani si concentra nella Pianura padana.
Solo per quanto  riguarda i suini, nel 2007 i capi presenti sul territorio di Piemonte, Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna  rappresentavano il 72,7% di tutti i suini italiani.
 
Di seguito i dati: