In un Rapporto dell'Istituto per il mercato agricolo (Ismea), pubblicato in occasione della rassegna Qualypig dello scorso mese di aprile, vengono approfonditi i numeri del comparto suinicolo italiano. In particolare, si riportano nel seguito i dati relativi alla catena del valore e le informazioni sul segmento industriale della filiera suinicola. Secondo Ismea, il valore del prodotto delle aziende suinicole è pari a circa 2,3 milioni di euro. All'uscita dall'industria, il valore della produzione cresce di quasi il 300%, raggiungendo la cifra di 9,3 milioni di euro, di cui il 79% rappresentato dall'industria dei salumi ed insaccati (di questo 79%, un quarto è rappresentato dalle produzioni Dop). Alla fine di tutti i passaggi di filiera, il valore finale della produzione ammonterebbe a circa 19.690 milioni di euro: il 70% generato dal canale retail, il 23% dal canale ho.re.ca (Hotel, Ristoranti, Caffè, ecc.) ed il 7% dall’esportazione su altri mercati.
Pertanto, secondo Ismea, l'incidenza del valore aggiunto in ciascuna fase della filiera suinicola è la seguente: 12% materia prima, 43% industria, 2% importazione, 43% distribuzione.
Per quanto riguarda i dati del segmento industriale della filiera suinicola, Ismea rileva che i macelli di carni rosse a bollo CE presenti in Italia sono circa 630, di cui oltre la metà con annesso laboratorio di sezionamento. L’attività è tuttavia concentrata per il 65/70% in un numero limitato di impianti (circa 15 unità) con una capacità produttiva superiore a 100 mila capi l’anno.
Per quanto riguarda invece le strutture di trasformazione, all’inizio del 2008 gli impianti industriali erano pari a circa 1.400 unità, mentre quelli di tipo artigianale circa 2.300 unità. Le prime venti imprese di trasformazione detengono poco meno del 50% di tutte le quote di mercato.
Si riportano nel seguito i dati delle prime dieci imprese dell’industria di lavorazione delle carni suine, che complessivamente rappresentano il 32,9% del mercato dei prodotti trasformati
Ecco i dati:
Fonte dati: elaborazione Ismea su dati AIDA Bureau Van Dijck.
Con la collaborazione delle APA socie.