Per quanto riguarda il mais, il raccolto europeo dell’autunno 2007 sarà inferiore alle aspettative a causa delle condizioni climatiche avverse: il clima caldo e secco consentirà di realizzare una produzione di circa 44-45 milioni di t, con una netta flessione soprattutto in Ungheria, Romania e Bulgaria. Il prezzo del mais è lievitato nel periodo estivo e nei prossimi mesi dovrebbe mantenersi sui livelli attuali.
Non si prevedono invece per i prossimi mesi un ridimensionamento dei prezzi dell’orzo. La qualità è scarsa in quasi tutta Europa, fatta eccezione per la Scandinavia. Le previsioni produttive per l’annata agraria 2007/2008 indicano una sostanziale stabilità a livello mondiale.
Soia: la domanda a livello mondiale rimane sostenuta ed è supportata dall’aumento della domanda di soia da parte della Cina. I prezzi saranno variabili per le prossime settimane ed il loro andamento dipenderà principalmente dalle condizioni climatiche che interesseranno i Paesi maggiori produttori. In tal senso le previsioni produttive sono sfavorevoli e prevedono per l’annata 2007/2008 un calo a livello mondiale del 6,2% rispetto all’annata in corso, soprattutto a carico di USA e Cina.
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