L’associazione nazionale allevatori suini (Anas) divulga i dati riguardanti la produzione di cereali e soia sul mercato mondiale. Come viene mostrato in figura, nell’annata agraria 2006/2007, la produzione di frumento dell’Unione Europea ha sofferto le avverse condizioni climatiche sia in quantità che in qualità. Nei prossimi mesi i prezzi continueranno a salire in tutta l’Unione Europea e sono destinati a crescere sul mercato mondiale nel caso in cui non si dovesse verificare un aumento di produzione in Australia.  
Per quanto riguarda il mais, il raccolto europeo dell’autunno 2007 sarà inferiore alle aspettative a causa delle condizioni climatiche avverse: il clima caldo e secco consentirà di realizzare una produzione di circa 44-45 milioni di t, con una netta flessione soprattutto in Ungheria, Romania e Bulgaria.  Il prezzo del mais è lievitato nel periodo estivo e nei prossimi mesi dovrebbe mantenersi sui livelli attuali.
Non si prevedono invece per i prossimi mesi un ridimensionamento dei prezzi dell’orzo. La qualità è scarsa in quasi tutta Europa, fatta eccezione per la Scandinavia. Le previsioni produttive per l’annata agraria 2007/2008 indicano una sostanziale stabilità a livello mondiale.
Soia: la domanda a livello mondiale rimane sostenuta ed è supportata dall’aumento della domanda di soia da parte della Cina. I prezzi saranno variabili per le prossime settimane ed il loro andamento dipenderà principalmente dalle condizioni climatiche che interesseranno i Paesi maggiori produttori. In tal senso le previsioni produttive sono sfavorevoli e prevedono per l’annata 2007/2008 un calo a livello mondiale del 6,2% rispetto all’annata in corso, soprattutto a carico di USA e Cina.