È risaputo che i terreni agricoli italiani siano caratterizzati da un ridotto contenuto in sostanza organica; se a questo si aggiunge l'utilizzo intensivo dei terreni e la consuetudine agronomica ai ristoppi colturali, si arriva ad una riduzione della potenzialità produttiva e della biodiversità.


Diventa così importante trovare modalità agronomiche che vadano ad invertire questa tendenza: le rotazioni, l'uso di matrici organiche umificate, materiali derivanti dall'economia circolare (normalmente utilizzate per apportare sostanza organica), sono l'esempio di quanto si stia facendo in questa direzione. Ma c'è una categoria di prodotti che sta prendendo sempre più spazio per integrare la fertilizzazione del suolo: i funghi micorrizici e i batteri della rizosfera.

 

Diversi studi internazionali hanno dimostrato che l'uso di micorrize e microrganismi in agricoltura consentono di ottenere numerosi benefici per la salute del suolo e fornire un contributo effettivo alla sostenibilità ambientale, svolgendo un ruolo fondamentale nel rapporto pianta/terreno, aiutando cioè le piante ad assorbire i nutrienti, migliorando la resa produttiva finale.

 

Concimare con le micorrize: Colonizer Tr10

Su questo filone innovativo, Scam ha messo a punto Colonizer Tr10, una specialità costituita da un inoculo a base di endomicorrize associate a ceppi naturali di Trichoderma asperellum e di batteri della rizosfera. 

 

Per micorrize si intende un gruppo specializzato di funghi che instaurano legami simbiotici con le radici delle piante. Questi funghi micorrizici sono composti da specie diverse e lavorano insieme per formare una serie di reti di "estensioni radicali" filamentose per la pianta.

 

Colonizer Tr10 è ottenuto tramite un procedimento di liofilizzazione, concentrazione e miscelazione con elevati standard produttivi per garantire la massima efficacia, un'ottimale solubilizzazione e distribuzione con le tradizionali attrezzature per irrigazione. Il prodotto è stato studiato per migliorare le caratteristiche del suolo e stimolare l'accrescimento della pianta.

 

La tecnica di formulazione di Colonizer Tr10 è frutto dell'ufficio Innovazione&Sviluppo Scam: la propagazione delle micorrize Scam avviene in vivo. Questo processo necessita di piante che consentano la riproduzione dei funghi micorrizici per ottenere micorrize più adattabili a varie condizioni e selezionare solamente spore delle dimensioni desiderate (tra i 45 micron e i 100 micron).  
Successivamente, sono stati inseriti nella formulazione anche la frazione attiva di Trichoderma e batteri della rizosfera, per ottenere un'azione sinergica nell'apparato radicale.

 

La dose di utilizzo al terreno consigliata è di 200 grammi ad ettaro.

Per saperne di più su Colonizer Tr10 scarica la brochure.

 

I benefici per le colture e non solo

Diversi sono i vantaggi derivanti dall'utilizzo di Colonizer Tr10:

  • incremento dell'apparato radicale con conseguente miglioramento dell'assorbimento dei nutrienti.
  • Migliore fertilità complessiva del suolo che garantisce vantaggi trasferibili nella rotazione delle colture e nell'aumentare la riserva di carbonio nel suolo.
  • Maggiore resistenza alla siccità.
  • Resistenza agli stress climatici e, in modo indiretto, alle patologie fungine.
  • Solubilizzazione del fosforo dal terreno alla pianta.
  • Migliore struttura del suolo: il terreno è meno soggetto ad erosione. 

 

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(Fonte: Scam)

 

L'azoto (N) organico, fornito da matrici organiche selezionate, amplifica e velocizza la funzionalità del prodotto. Per questo motivo si consiglia l'utilizzo delle micorrize in abbinamento con Triostim, prodotto multimatrice con una spiccata azione di attivazione