L'Efsa, l'Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare, sta lanciando una nuova consultazione pubblica per raccogliere altri dati e conoscenze scientifiche per rivedere le linee guida per l'autorizzazione dei fitofarmaci.

 

L'obiettivo è quello di raccogliere tutte le informazioni possibili per poter arrivare a stabilire delle procedure standard e condivise da usare per valutare la pericolosità dei fitofarmaci nei confronti degli apoidei, in modo da poter autorizzare prodotti che siano efficaci contro i parassiti e i patogeni delle piante e allo stesso tempo il più sicuri possibile per api e impollinatori.

 

Il primo documento sulle linee guida fu presentato già nel 2013, ma non è mai entrato in vigore perché ritenuto troppo restrittivo, ed è andato incontro ad un lungo processo di revisione.

 

Proprio per la valutazione dei rischi, nel 2020 il rapporto Efsa sulla salute degli apoidei, metteva in luce alcuni problemi da tener presente per ogni tipo di valutazione. 

 

Da una parte infatti c'erano dati considerati troppo prudenziali, altri ritenuti sovrastimati e altri ancora ritenuti troppo lacunosi per poter trarre qualche conclusione.

 

Tra i dati ritenuti troppo prudenziali c'era ad esempio la mortalità naturale giornaliera delle operaie delle api mellifere, stimata prima nel 5,4%, ma considerata troppo bassa e portata al 10-12%.

 

Tra i dati sovrastimati invece c'erano i valori di mortalità naturale di alcune specie di bombi, ritenuti troppo alti e quindi da rivedere per garantire una maggiore salvaguardia di questi insetti.

 

Tra i dati lacunosi era invece stata segnalata la scarsità di informazioni relativa a varie specie sempre del genere Bombus, ma anche di altri generi di apoidei come Osmia, Megachile e Lasioglossum.

 

Per questo l'anno scorso, nel marzo del 2021, si è conclusa l'ultima consultazione pubblica per reperire nuovi dati scientifici.

 

Ma evidentemente l'Efsa ha ritenuto i dati raccolti ancora non sufficienti e sta quindi lanciando una nuova campagna di consultazione pubblica che terminerà il 3 ottobre prossimo.

 

Una consultazione aperta a tutti le istituzioni, centri di ricerca e ai vari portatori di interesse che abbiano dati scientifici da presentare e che ritengano possano essere utili per la revisione delle linee guida.

 

Per i dettagli tecnici e per le modalità di presentazione dei dati si rimanda alla pagina ufficiale e in italiano dell'Efsa, dedicata alla consultazione pubblica.