Monitorare accuratamente dall'alto lo stato delle coltivazioni per prevenire l'insorgenza di eventuali malattie effettuando interventi mirati, circoscritti e dunque più sostenibili. E' possibile grazie all'utilizzo dei droni in agricoltura, impiegati con successo anche nella lotta biologica e integrata, ad esempio nel controllo della piralide del mais. Se ne parlerà il prossimo mercoledì 8 maggio all'agriturismo Cascina Valentino di Pizzighettone (Cr), ore 10.00, all'incontro "Il drone, un'opportunità per il trattamento della piralide nel mais" organizzato nell'ambito delle giornate dimostrative Trainagro. L'evento èorganizzato in collaborazione con la ditta Buoli Attilio Snc.

Con l'avvento dei droni la distribuzione del Trichogramma brassicae, un imenottero parassitoide oofago di lepidotteri, valida alternativa alla difesa chimica, è stata resa possibile e più agevole ovunque, anche negli appezzamenti di piccole dimensioni.

In occasione dell'iniziativa Marco Zambelli, consulente tecnico del Consorzio dell'Emilia, e Rossano e Roberto Remagni Buoli, della ditta Buoli Attilio Snc illustreranno la loro esperienza nell'utilizzo dei droni nella lotta alla piralide, evidenziandone i punti di forza rispetto ai trattamenti tradizionali. Tempo permettendo, si terrà una simulazione di volo.

Grazie alla collaborazione del Capa, Centro addestramento professionale agricolo di Cremona, per l'occasione verranno riconosciuti i crediti formativi per il corso di aggiornamento per il rinnovo del certificato di abilitazione alla consulenza, vendita e utilizzo prodotti fitosanitari.

E' gradita l'iscrizione.

Per informazioni: francesca.bonello1@unicatt.it - Sito web: www.trainagro.it

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