Airone® Più, idea brevettata da Isagro Italia, associa due sali (ossicloruro ed idrossido di rame, entrambi al 14%) in un formulato che sfrutta tutti i vantaggi di un WG: l'ossicloruro ha un'ottimale attività fungicida e battericida, maggiore persistenza, ridotto rischio di fitotossicità. La forza dell'idrossido è nella elevata prontezza di azione.
Il processo formulativo di Airone® Più permette di ottenere granuli idrodispersibili (WG) con caratteristiche ideali di resistenza meccanica allo sfarinamento, ma tali che, una volta disciolti in acqua, liberano particelle di dimensioni ottimale, con elevate performance biologiche e maggiore resistenza al dilavamento.
Grazie alla sua formulazione innovativa Airone® Più permette un efficace controllo delle malattie con riduzione della dose di rame per unità di superficie, nel rispetto delle esigenze dell'agricoltura biologica ed eco-compatibile.
Il prodotto si utilizza a 200-300 g/hl contro la peronospora della vite e del pomodoro, a 250-350 g/hl nei trattamenti su pomacee, a 350-400 g/ha sugli ortaggi.
Il prodotto è sicuro per l'operatore: l'assenza di polveri riduce il rischio di inalazione involontaria ed è agevole per l'uso. Dosaggio, svuotamento e scioglimento del prodotto sono ottimizzati, mentre lo smaltimento delle confezioni è semplificato grazie alla nuova formulazione WG.
Il Catalogo Isagro Italia da oggi è più completo grazie ad Airone® Più, il WG che affianca la versatile ed esclusiva miscela dei sali di rame in formulazione liquida Airone®.
Caratteristiche tecniche
Composizione: rame metallo 280 g/kg (14% ossicloruro, 14% idrossido)
Formulazione: WG
Classificazione: Xi, N
Intervallo di sicurezza: 3 giorni su fragola, 7 patata, 20 altre colture.
Il rame
Da oltre un secolo il rame rappresenta un elemento cardine nelle più moderne strategie di difesa fitosanitaria, per alcune fondamentali ragioni:
• ha un ampio spettro di azione;
• possiede un meccanismo di azione multisito;
• è l'unico prodotto in grado di fornire un adeguato controllo delle malattie batteriche, problema di costante attualità nella difesa fitosanitaria di alcune colture;
• assieme allo zolfo, rappresenta l'unico valido fungicida impiegabile in agricoltura biologica.
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Fonte: Isagro Italia