Secondo il servizio Sms consumatori del ministero delle Politiche agricole, il grano duro viene pagato oggi 18 centesimi al chilo agli agricoltori mentre la pasta raggiunge in media a 1,4 euro al chilo, con un ricarico - sottolinea la Coldiretti - di circa il 400%, se si considerano le rese di trasformazione. Il prezzo della pasta è rimasto stabile rispetto allo scorso anno nonostante le quotazioni del grano siano scese su valori inferiori di ben 1/3 rispetto allo scorso anno mettendo a rischio il futuro delle coltivazioni italiane.
La situazione è nota all’Autorità garante della concorrenza e del mercato che lo scorso 2 febbraio ha deciso una multa di 12,5 milioni al 'cartello' della pasta. Per salvare la pasta di grano italiano Coldiretti è impegnata nel progetto una Filiera agricola tutta italiana per combattere le distorsioni e le speculazione dal campo alla tavola con il coinvolgimento delle imprese agricole, dei mercati degli agricoltori, delle cooperative e dei Consorzi Agrari che hanno recentemente varato l’holding Consorzi agrari d’Italia.
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Fonte: Coldiretti