La visita è stata coordinata da Cso Italy ed Assomela, con il sostegno dell'Ice - Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane - in Vietnam e in Italia, nell'ambito di un apposito finanziamento destinato, d'intesa con il ministero dello Sviluppo economico, a facilitare e favorire missioni ispettive sanitarie e fitosanitarie necessarie per l'apertura di mercati dove vigono barriere non tariffarie all'esportazione di prodotti alimentari italiani.
La visita è stata caratterizzata da una forte sinergia tra ministero delle Politiche agricole e i Servizi fitosanitari delle Regioni Emilia Romagna, Trentino Alto Adige e Piemonte.
Nella settimana di incontri con i tecnici vietnamiti sono state coinvolte tre imprese campione per mostrare il sistema produttivo, di lavorazione, conservazione e confezionamento delle mele. In Emilia Romagna gli ispettori hanno visitato l'azienda Salvi, in Trentino Alto Adige una cooperativa del Vog (Marlene) e in Piemonte la Rivoira Spa.
"Il Vietnam - ha dichiarato il direttore di Assomela Alessandro Dalpiaz - è un paese dinamico ed in forte crescita economica, dove la frutta rappresenta un elemento fondamentale nella dieta. Importa mele principalmente dalla Cina, ma la Francia e recentemente anche la Polonia, hanno guadagnato l'accesso a questo mercato e stanno assumendo un ruolo crescente. I vietnamiti guardano con interesse alle mele provenienti dalla Comunità europea e l'Italia, in questo contesto, offre vantaggi rilevanti: la differenziazione dell'offerta varietale rispetto ai competitors e la qualità del nostro prodotto sono elementi fondamentali".
L'export di mele in Estremo Oriente è passato nell'ultimo anno da 12mila tonnellate a 24.730 tonnellate raddoppiando i volumi esportati (elaborazioni Cso Italy su dati Istat).
Complessivamente le esportazioni italiane di mele nel mondo, nell'ultima campagna, hanno superato il milione di tonnellate con un incremento del 4% rispetto alla stagione 2015/2016 (fonte Istat).
"Conclusa questa importante tappa per le mele in Vietnam - ha affermato Simona Rubbi, responsabile dell'apertura dei nuovi mercati di Cso Italy, - si partirà subito con il protocollo del kiwi e successivamente con quello delle pere".