Caratterizza anche il primo trimestre 2015 il trend negativo del mercato mondiale dei trattori che nel 2014 con 2,1 milioni di unità vendute, ha fatto registrare un meno 3,2 per cento. La flessione europea è stata dell'8 per cento, fortemente influenzata dal mercato francese, sceso di 22 punti percentuali.
A fotografare la situazione del comparto è stata FederUnacoma, che ha diffuso i dati in occasione dell'assemblea nazionale tenutasi a Bologna il 30 giugno.
 
Fonte: Agrievolution

Mercato interno delle trattrici, cala anche l'export
Un risultato, quello mondiale, che non ha fatto mancare ripercussioni negative sulle esportazioni e sulla produzione italiana, quest'ultima calata del 2,1 per cento rispetto allo scorso anno.
 
Fonte: FederUnacoma

Le trattrici immatricolate nel 2014 sono state 18.178, in calo del 4,4 per cento sul 2013. Una flessione cui fino al 2012 si contrapponevano i risultati positivi dell'export (stabile nel 2013 rispetto al 2012) che però ha visto un drastico cambio di rotta nel 2014.
 
Fonte: FederUnacoma

I dati vedono un volume di esportazione delle trattrici fermo, nel 2014, a 52.943 unità per le macchine nuove, cui si aggiungono 1.238 unità usate che, raffrontate al totale 2013 di 59.587, evidenzia una perdita del 9 per cento in volume e dell'8,22 in valore

Principali destinatari dell'export nazionale di trattrici sono i paesi dell'Europa a 28, che assorbono il 64 per cento dell'export totale.
 
Fonte: FederUnacoma

L'export ha dunque funzionato come una vera e propria "bombola d'ossigeno" per i produttori nazionali di fronte al drastico calo delle vendite interne, ma la situazione si è aggravata con il calo dei mercati di Francia (passata da 7.885 unità del 2013 a 6518 nel 2014, con una perdita di 17.3 punti percentuali), Stati Uniti (3.863 macchine nel 2014, -24.9 per cento sul 2013) e Polonia (3.445 unità, in calo del 5.1 per cento).

E non aiutano neanche i dati positivi provenienti dal mercato tedesco (+7.9 per cento con 7.149 unità), spagnolo (+2.3 per cento con 3.645 unità) e del Regno Unito (+7,6 per cento con 2.073 macchine).
 
Fonte: FederUnacoma

Tradotto in valore, il saldo della bilancia commerciale comprensiva del valore dell'usato, ottenuto dalla differenza tra importazioni ed esportazioni, è positivo e pari a 1 miliardo e 135 milioni di euro circa, ma comunque in calo sul 2013 del 9,2 per cento.

Il valore delle esportazioni di trattrici, pari a 1 miliardo 415 milioni e in calo dell’8,2 per cento, è in parte compensato dalla crescita di trattrici incomplete comprensive dei ricambi e delle altre macchine agricole, che registrano incrementi rispettivamente del 5,2 per cento - in valore 563 milioni di euro - e del 3,4 per cento, in valore 3 miliardi di euro.

Il totale delle esportazioni di macchinari agricoli è di 4 miliardi 978 milioni di euro; conferma, in termini percentuali, il risultato dello scorso anno.
 
Fonte: FederUnacoma

L'effetto immediato dell'andamento delle esportazioni si riflette in particolare sulla produzione delle trattrici, ferma a quota 62.770 unità e in calo dell'11,7 per cento in volume e dell'11.4 in valore sul 2013.

Le altre macchine agricole presentano un saldo positivo in valore di 1,8 punti percentuali definendo, in termini complessivi, un valore alla produzione italiana di 7,6 miliardi di euro, con un calo in valore di poco superiore ai 2 punti percentuali.

Fonte: FederUnacoma. Clicca sull'immagine per aprire il Pdf

Macchine operatrici, un importante pilastro del sistema nazionale
Nella categoria "macchine agricole operatrici" è inclusa una vasta gamma di macchine e attrezzature per le lavorazioni agricole, la conservazione, gli allevamenti e le industrie agrarie, nonchè le macchine operatrici semoventi diverse dalle trattrici, quelle per i trasporti e lo spostamento del prodotto, quelle forestali e quelle da giardinaggio. 

I dati forniti da FederUnacoma, ottenuti da un rilevamento diretto presso le aziende più rappresentative dei vari gruppi di produzione, mostrano una crescita nel settore delle macchine agricole operatrici che, dopo la caduta nel 2009, dal 2010 ha vissuto un trend positivo con rallentamenti ma senza vere battute d'arresto. 
 
Fonte: FederUnacoma

La produzione, dopo aver chiuso il 2013 in positivo di 4,7 punti percentuali in valore, totalizzando 4 milioni e 659 mila euro, anche nel 2014 ha realizzato un +1,8 per cento, toccando i 4 milioni e 743 mila di euro. 

Forte traino l'export, che nel corso dell’anno ha mostrato un andamento positivo chiudendo il 2014 con una crescita del 3,4 per cento in valore. 
Permane negativo l'andamento del mercato interno, in calo di 3,3 punti percentuali in valore.

Le stime effettuate da FederUnacoma, rilevano un mercato interno che ha assorbito macchine agricole per un valore di 2 milioni e 105 mila euro totale. La produzione italiana partecipa per 1 milione e 85 mila euro, pari al 57,9 per cento del totale.

Trattrici, mercato mondiale 
Come spiegato da FederUnacoma, il calo sensibile del 2014 che, oltre al mercato europeo, riguarda anche Brasile (-15 per cento), Federazione Russa (-7 per cento) e India (-4.2 per cento), definisce un quadro globale del settore caratterizzato da una contrazione del mercato. Gli analisti la attribuiscono a una generalizzata riduzione dei redditi agricoli che avrebbe scoraggiato gli investimenti e prodotto effetti negativi sulle esportazioni di macchine agricole italiane.
Stabile sul 2013 il mercato cinese, con 525 mila macchine.

2015 ancora in calo
Non sono positive le previsioni per l’anno in corso.
In merito all'export nazionale, dati Istat indicano per il primo trimestre 2015 un calo in valore del 6 per cento complessivo e del 18 per cento per le trattrici.

Come evidenzia FederUnacoma, persiste la crisi del mercato interno che nel periodo gennaio-maggio 2015 registra una nuova considerevole flessione per tutte le tipologie di macchine soggette ad immatricolazione: le trattrici calano del 6,6 per cento con 7.728 macchine vendute, i rimorchi scendono di 6,4 punti percentuali e le trattrici con pianale di carico del 30 per cento.
In controtendenza le mietitrebbie, in crescita di 10,6 per cento: vale a dire 94 unità contro le 85 dello stesso periodo 2014.

La previsione per quest'anno, stando a quanto diffuso dal Vdma, l'associazione dei costruttori tedeschi di macchine agricole, vede un calo in valore del mercato globale dei macchinari agricoli, pari a 10 miliardi di euro.
Lo studio pubblicato dall'associazione - qui il pdf - stima, infatti, 91 miliardi di euro nel 2015 a fronte dei 101 miliardi di euro in valore del 2014.
 
Fonte: Vdma

Il fatturato dell'Unione Europea scende, sempre secondo gli esperti del Vdma, sotto i 25 miliardi di euro.
Nello specifico, calano tutti i mercati europei, compresa l'Italia che perde sull'intero mercato delle macchine agricole 4-5 punti percentuali, mentre rimane stabile la sola Romania con 470 milioni di euro previsti per il 2015.
 
Fonte: Vdma

La stima prodotta da Agrievolution prevede una domanda nel 2015 più debole nella maggior parte dei mercati e, nel complesso, un calo delle registrazioni di circa l’8 punti percentuali: quasi tutti i paesi mostreranno flessioni della domanda. Solo in Spagna sono possibili crescite nelle vendite, seppur minime.

Non è migliore il fronte delle esportazioni. Partendo dal dato delle trattrici esportate nel primo trimestre del 2015 (-17,8 per cento in valore), Agrievolution non evidenzia segnali particolarmente positivi per l'anno in corso.

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