“E’ una proposta importante – commenta il coordinamento di Cia, Confagricoltura ed Alleanza delle Cooperative italiane - perché se lo Stato, per mezzo dell’Inail, decidesse di erogare aiuti agli agricoltori in tema di revisione delle macchine, questi sarebbero inclusi nel regime de minimis, impedendo così altri incentivi, nonostante la necessità di favorire la diffusione di macchine a norma".
“Più volte – ricorda in conclusione Agrinsieme - abbiamo sollecitato il governo ad intervenire in merito ai massimali degli aiuti alle imprese, considerando inadeguato il tetto dei 15 mila euro in tre anni e chiedendo di portarlo almeno a 50 mila euro”.
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Fonte: Confagricoltura