La Direttiva comunitaria sulla flessibilità per le macchine non stradali è stata approvata. La Gazzetta ufficiale dell’Unione europea ha pubblicato il nuovo testo normativo - Direttiva 2011/88 - che riguarda le emissioni dei motori destinati alle macchine agricole e alle macchine per movimento terra.

Il testo, già approvato dal Parlamento europeo e dal Consiglio Ue è ora ufficialmente operativo e recepisce gli emendamenti proposti dai costruttori, ampliando la quota di macchine che può essere commercializzata anche se equipaggiata con motori conformi alla fase precedente (la quota di flessibilità sale dal 20% della precedente normativa al 37,5% e aumenta di 2,5 volte la quantità fissa di macchine esentate rispetto alla fase IIIA).

“Il provvedimento è frutto di un lungo lavoro svolto in sede comunitaria – commenta il presidente di FederUnacoma, Massimo Goldonifinalizzato a razionalizzare e rendere progressivo il processo di adeguamento delle macchine non stradali ai nuovi parametri sulle emissioni”.

“Ora la Direttiva deve essere recepita dai Governi nazionali – aggiunge Goldoni – e ci auguriamo che la trasposizione nell’ordinamento italiano, da parte del Ministero dei Trasporti, sia il più possibile celere, così come già avvenuto per i trattori".