Come far tornare i conti a fine mese? È una domanda che gli agricoltori professionisti si fanno sempre più spesso davanti all'aumentare di difficoltà di ogni tipo: costi produttivi alle stelle, eventi climatici estremi, pressioni di mercato imprevedibili.
È una domanda che emerge ogni volta che, come giornalisti di AgroNotizie®, ci troviamo a parlare con gli agricoltori: la sentiamo alle fiere, nei convegni, durante i vari eventi di settore. La ascoltiamo quando chiacchierano tra loro, che sia in famiglia o con amici e colleghi. E la pongono anche a noi, nelle interviste, nei confronti, quando si parla di gestione aziendale.
E quindi ci siamo chiesti: "Perché non dedicarci un podcast?"
Così è nata l'idea di "Terra di Denari", il podcast di AgroNotizie® condotto da Barbara Righini, giornalista che da anni si occupa di agricoltura.
Non abbiamo la presunzione di dare una risposta unica, anche perché - come si suol dire - per ogni problema complesso c'è una soluzione semplice, rapida e sbagliata. Volevamo però offrire a chi lavora in agricoltura ispirazione, esempi concreti e nuove idee per migliorare la redditività della propria azienda.
E non volevamo nemmeno fare un podcast teorico. Per noi era importante parlare di soluzioni pratiche a problemi pratici: non si fa finta che i problemi non esistano. Si racconta come affrontarli, con strategie replicabili e strumenti alla portata di tutti.
Un'altra cosa per noi importante era che fosse un podcast fatto da agricoltori per agricoltori. I protagonisti infatti sono loro e nelle otto puntate raccontano come sono riusciti a mantenere redditizia l'azienda tra crisi, cambiamenti epocali e sfide quotidiane.
Accanto a loro intervengono anche tecnici, esperti, docenti universitari e aziende fornitrici di mezzi per l'agricoltura. Tutti con lo stesso obiettivo: capire cosa può fare davvero la differenza tra una stagione riuscita e una da dimenticare.
Ogni puntata è costruita attorno a un'esperienza concreta: dalle difficoltà nella gestione del rischio alle opportunità offerte dall'agricoltura digitale, dall'irrigazione intelligente alle nuove soluzioni per difendere le colture da patogeni.
Abbiamo scelto la formula del podcast perché volevamo far sentire la voce delle persone e abbiamo scelto questo titolo, "Terra di Denari", perché pensiamo che davvero nei nostri campi ci sia un tesoro: l'importante è sapere come farlo fruttare. Ogni puntata dura tra i 20 e i 25 minuti: abbiamo pensato che fosse il tempo giusto per ascoltarla in trattore, in macchina, durante una pausa o mentre si lavora.
Ad oggi sono uscite quattro puntate, dedicate a assicurazioni, irrigazione, agricoltura digitale e difesa fitosanitaria. A breve uscirà una puntata "speciale" registrata con Diachem e dedicata all'intelligenza artificiale, uno strumento che solo l'altro ieri sembrava fantascienza ma che oggi sta già entrando nella vita quotidiana - compreso il lavoro, anche quello agricolo.
In autunno seguiranno poi altre quattro puntate, in cui parleremo di - spoiler! - fertilizzazione, biostimolanti, macchine agricole e innovazione vegetale.
Il podcast è disponibile su Spotify, Spreaker e YouTube. Tutti gli episodi sono accessibili gratuitamente: basta cercare "Terra di Denari AgroNotizie" per iniziare l'ascolto. Gli episodi vengono accompagnati da articoli di approfondimento, risorse utili e link per saperne di più sui temi trattati. Li trovate inoltre nella nostra pagina dedicata.
Ecco qui di seguito le puntate uscite fino ad ora.
"Dritti al punto": gestione del rischio
Nel primo episodio si parte con una parola chiave: rischio. Alberto Mantovanelli, agricoltore veneto con una lunga esperienza nel tabacco, racconta come è riuscito a rilanciare la sua azienda dopo la crisi del 2010, grazie a una strategia di gestione attiva e passiva del rischio.
Con lui intervengono esperti di VH Italia, compagnia specializzata nel settore assicurativo agricolo, e di Ismea, per inquadrare meglio le politiche di supporto disponibili.
"Goccia a goccia": irrigazione di precisione
Il secondo episodio è dedicato all'acqua. Gianni Alussi, agricoltore piacentino, gestisce 700 ettari di pomodoro, mais e cipolla. La sua parola d'ordine è microirrigazione. "L'acqua non va sprecata, va direzionata", dice.
Insieme a lui, Rivulis e Francesco Morari dell'Università di Padova spiegano come le giuste tecnologie e le corrette scelte agronomiche possono fare la differenza nell'affrontare la siccità.
"Misura, decidi, agisci": agricoltura digitale
500 ettari, 200 bovini, 3 persone: nel terzo episodio Giuseppe Elias, titolare di un'azienda lombarda, grazie alla meccanizzazione e alla digitalizzazione è riuscito a rendere efficiente ogni processo aziendale. La puntata, realizzata con il supporto di Topcon Positioning Italy e la partecipazione del nostro collega Lorenzo Quadri, approfondisce mappe di prescrizione, sensoristica e precision farming.
Insomma, se ogni volta che sentite parlare di mappe di prescrizione si forma nella vostra mente un grande punto interrogativo, questa è la puntata che fa per voi.
"La difesa che conta": difesa fitosanitaria
Angelo Iannotti aveva immaginato una carriera da broker, ma il richiamo della vigna è stato più forte: oggi coltiva 10 ettari di vigneto nella zona del Sannio, in provincia di Benevento.
Gestire bene la difesa fitosanitaria per lui è stato fondamentale per ottenere maggiore redditività aziendale.
In questa puntata, in collaborazione con Gowan Italia e il professor Tito Caffi dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza, ci concentriamo proprio sulla difesa come leva di redditività: un vigneto in salute è un vigneto che produce meglio e di più.
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Fonte: AgroNotizie®