Il telerilevamento non solo come strumento di controllo per le domande della Pac, ma anche come supporto alla consulenza agli agricoltori che potranno sempre più spesso, mediante i Caa e grazie alla Carta dei Suoli caricata sul Sian, ricevere sempre più informazioni sulle opportunità messe a disposizione dalla Politica Agricola Comune. E il telerilevamento sarà sempre più un elemento necessario per implementare la pianificazione strategica dell'agricoltura del futuro grazie alle informazioni che è in grado di mettere a disposizione della politica. E c'è una notizia per chi ancora attende il pagamento dei premi Pac sulla domanda unica 2023: il saldo sarà corrisposto entro il 3 giugno 2023.

 

È quanto emerso ieri - 28 maggio 2024 - a Roma durante la conferenza stampa di presentazione della Ice Conference, il più importante appuntamento internazionale sul tema del telerilevamento applicato alla Politica Agricola Comune, che si concluderà domani, 30 maggio, organizzato da Agea in collaborazione con la Direzione Generale Agri della Commissione Europea. E durante il quale emergeranno best practice e valutazioni sulle applicazioni dell'intero sistema.

 

Alla conferenza stampa hanno partecipato il direttore generale di Agea, Fabio Vitale, il ministro dell'Agricoltura, Francesco Lollobrigida, la direttrice del settore Piani Strategici della Pac della Dg Agri della Commissione Europea, Christina Borchmann e la direttrice delle Risorse Sostenibili del Centro Comune di Ricerca della Commissione Ue, Alessandra Ampiezza.

 

Commissione Ue, la realtà del telerilevamento

Gli interventi della Commissione Europea in conferenza stampa hanno ripercorso a grandi linee la strutturazione del sistema Ams, Area Monitoring System, dell'Unione Europea, che consente oggi a tutti gli Stati membri, in base a ortofoto aeree o spaziali, di identificare le singole parcelle agricole con norme omogenee e con la precisione di planimetrie in scala 1:5000, al fine di renderle ammissibili all'aiuto per gli interventi della Pac. Tale sistema punta alla localizzazione corretta delle parcelle agricole e delle superfici non agricole oggetto di domanda di pagamento. Il sistema è in progress, poiché annualmente gli Stati membri adottano misure correttive.

 

Il sistema funziona sulla base del Programma Copernicus, che integra e supporta una vasta gamma di applicazioni per il controllo di aree urbane, pianificazione territoriale, agricoltura, silvicoltura e pesca, garantendo informazioni affidabili e aggiornate, mediante l'utilizzo di sensori posti a terra, a mare, aviotrasportati e grazie alle informazioni rinviata dai satelliti Sentinel 1 e Sentinel 2.

 

La Commissione ha sottolineato che tali strumenti puntano - per quanto riguarda l'applicazione della Pac - a ridurre gradualmente e sensibilmente i controlli tradizionali in azienda, rendendo oggettiva ed incontrovertibile l'eleggibilità degli aiuti erogati a favore degli agricoltori.

 

I rappresentanti della Commissione hanno ricordato come - con la revisione della Pac di recente entrata in vigore - sono esenti dai controlli le piccole aziende agricole con meno di 10 ettari (norma in vigore dal 2025) e dalle sanzioni (in vigore sin dalla domanda unica 2024) relative al rispetto dei requisiti di condizionalità previsti dalla Pac.

 

Un intervento che - a livello Ue - riguarda il 65% dei beneficiari della Pac, ma rappresenta solo il 10% circa dei terreni agricoli, riducendo significativamente l'onere amministrativo relativo ai controlli sia per gli agricoltori che per le amministrazioni nazionali, pur mantenendo gli obiettivi ambientali.

 

Vitale: "Italia protagonista dell'innovazione"

Il direttore generale di Agea, Fabio Vitale, ha evidenziato come grazie alla piattaforma messa a disposizione da Leonardo, che consente l'utilizzo e l'integrazione delle informazioni provenienti da Copernicus e quindi dai satelliti Sentinel 1 e Sentinel 2, è stato possibile pervenire alla predisposizione della domanda unificata per la Pac ed è stato possibile caricare la Carta dei Suoli sul Sian: "Un sistema di informazione per l'agricoltura e non solo, che consentirà agli agricoltori di accedere a nuovi servizi, che li guideranno all'accesso a tutte le agevolazioni a loro disposizione".

 

Il telerilevamento in questi anni ha consentito inoltre di interpretare il new delivery model della Pac "Per venire sempre di più incontro alle esigenze degli agricoltori" ha sottolineato Vitale. E semplificazione e maggiore trasparenza portano con sé molti vantaggi: "Oggi l'Italia è il primo Paese Ue per premi pagati - ha ancora detto Vitale - l'integrazione tra misure del Primo e del Secondo Pilastro è una realtà e l'innovazione che siamo stati capaci di cogliere ci consente nell'anno finanziario in corso di finire di pagare entro il 3 giugno, in anticipo sulla data del 30 giugno". Il riferimento è al saldo della Pac sulla domanda unica 2023, il cui avvio dei pagamenti è partito il 15 maggio scorso.

 

Il telerilevamento e l'integrazione di dati offrono poi altri vantaggi: "Sono drasticamente diminuite le anomalie nelle domande di aiuto - ha ricordato Vitale - e contiamo di abbattere in maniera significativa le infrazioni finanziarie contestate da Bruxelles, che in passato sono costate non poco alla finanza pubblica, basti pensare che solo nel 2019, la Commissione aveva richiesto rettifiche per un miliardo di euro". Tale aspetto influisce positivamente quindi anche nel rapporto tra Agea e regioni, le quali gestiscono il Secondo Pilastro della Pac.

 

Vitale ha ricordato il valore dell'agricoltura italiana che "Rappresenta l'8% del Pil, ma che con il telerilevamento può aumentare, perché a fronte di 10 milioni di ettari ammessi alla Pac, in Italia abbiamo altri 9 milioni di ettari di superfici non ammesse, un territorio non valorizzato che vale da solo 700 milioni di euro di premi, sono queste le informazioni che possiamo oggi mettere a disposizione della politica grazie al nostro impegno". Un passaggio Vitale lo ha riservato anche alle frodi: "L'Italia non è il Paese con più frodi sulla Pac, è uno dei Paesi che le frodi è in grado di identificarle, trovarle, grazie alla piattaforma Sas integrata con Arachne dell'Unione Europea".

 

Lollobrigida: "Nuovi strumenti per una pianificazione strategica"

L'intervento del ministro Lollobrigida ha puntato sul patrimonio informativo che emerge dal telerilevamento e dal confronto con i dati europei: "In Italia il calo del numero di aziende agricole è stato del 30-40%, a seconda delle regioni, ma se guardiamo a quanto accaduto negli altri Paesi Ue, dove il calo è stato ben più contenuto, intorno al 5 o 6%, ci accorgiamo che qualcosa non ha funzionato nelle regole della Pac". L'Unione Europea, secondo Lollobrigida "Deve tornare allo spirito dei Trattati di Roma, dove l'atto di fondazione dell'allora Comunità Europea metteva la Politica Agricola Comune al centro dell'azione dei Paesi europei, in vista di una comune sovranità alimentare".

 

Per fare questo occorre non solo rafforzare i controlli, ma soprattutto "Utilizzare gli strumenti che abbiamo, come il telerilevamento, per una migliore pianificazione strategica della nostra agricoltura, che non può fare a meno di una pianificazione territoriale". Sugli aspetti attivi della pianificazione territoriale da rilanciare e che parte del mondo agricolo, il ministro ha infine ricordato la Legge Serpieri, che diede l'avvio alla pianificazione ordinata della bonifica integrale.