Dopo il successo della precedente programmazione del Psr, la Toscana rilancia i Progetti integrati di filiera, i così detti Pif, e apre il nuovo bando con 30 milioni di euro complessivi a disposizione.

Per Marco Remaschi, assessore regionale all'Agricoltura, bandi come questo sono strategici per il rilancio degli investimenti e sono uno strumento per aggregare tutti gli attori di una filiera e superare le principali criticità della filiera stessa, favorendo i processi di riorganizzazione e consolidamento e realizzando relazioni di mercato più equilibrate.

I Progetti integrati di filiera consentono l'attivazione in contemporanea di sottomisure e azioni del Psr e diventano così uno strumento che permette ai diversi protagonisti di una filiera di creare sinergie e strategie comuni basate sulla reciproca convenienza.

Nel caso del bando pubblicato sul bollettino ufficiale della regione Toscana, le misure del Psr attivate vanno dalle attività di promozione agli investimenti aziendali, dall'innovazione tecnologica alla diversificazione delle attività agricole, anche a scopi energetici.

Nello specifico saranno attivate la sottomisura 1.2 relativa ai progetti dimostrativi e azioni informative, la sottomisura 4.1 per il sostegno agli investimenti alle aziende agricole e l'azione 4.1.3 per la partecipazione alla progettazione integrata da parte delle aziende agricole.
Inoltre si attiveranno l'azione 4.1.5 finalizzata a incentivare il ricorso alle energie rinnovabili nelle aziende e l'azione 4.2.1 che per gli investimenti nella trasformazione, commercializzazione e lo sviluppo dei prodotti agricoli.

Riguardo l'aspetto associativo e di cooperazione saranno attivate la sottomisura 16.2 per il sostegno a progetti pilota e di cooperazione e la sottomisura 16.3 che sostiene la cooperazione tra piccoli operatori per organizzare processi di lavoro in comune e per condividere strumenti e risorse.

Al bando quindi possono partecipare tutti coloro che possono essere beneficiari di una delle sottomisure o azioni attivate e che aderiscono come partecipanti al Pif.

Possono partecipare soggetti vari sia pubblici che privati che partecipano alla filiera e che contribuiscono allo sviluppo del progetto.

I soggetti saranno legati tra loro da un contratto triennale che prevede gli obblighi e le responsabilità reciproche necessari alla realizzazione degli investimenti per arrivare agli obbiettivi del Pif.

Le domande potranno essere consegnate da martedì 25 luglio 2017 fino al 10 novembre 2017, entro le ore 13.00, esclusivamente mediante procedura informatizzata tramite la modulistica disponibile sulla piattaforma di Artea.