Ballano 126 milioni di euro tra la disponibilità finanziaria e il fabbisogno di spesa per il contributo ai rimborsi assicurativi agli agricoltori colpiti da eventi calamitosi nel 2014. La spesa ammessa a contributo è di 336,8 milioni di euro, e di questi la quota massima di contributo erogabile del 65%, ovvero 219 milioni di euro. La disponibilità però al momento è di 93 milioni di euro, divisi fra i 70 dell'Unione Europea e 23 del cofinanziamento nazionale.

A questo punto tocca al ministero delle Politiche agricole, che deve farsi carico l'onere di reperire le risorse adeguate, ovvero quei 126 milioni di differenza per garantire il rimborso fino al 65%.
La nota del Mipaaf non si lascia far attendere. “La differenza della spesa ammessa al contributo, esattamente come sempre avvenuto negli anni precedenti, verrà erogata con le risorse di bilancio nazionale destinate alla misura, secondo le modalità che saranno definite a breve con il ministero dell'Economia. L'agricoltura italiana sta investendo sempre di più nei sistemi assicurativi e questo cambio di passo va sostenuto e rafforzato proprio a tutto vantaggio delle imprese”.

C'è poi una novità per la campagna 2015 in materia di assicurazioni agevolate. E' stata infatti prorogata al 15 luglio la scadenza per la copertura con assicurazioni agevolata delle colture erbacee e cerealicole seminate o trapiantate dopo il 10 maggio. La stessa scadenza è valida anche per le colture estive e i seminativi di secondo raccolto.