Agea entra in contatto telematico stabile con tutte le altre pubbliche amministrazioni mediante l'ingresso nella Piattaforma Digitale Nazionale Dati (Pdnd). Questo rappresenta un vantaggio in termini di interoperabilità e controllo dei dati immessi nel sistema dell'agenzia che gestisce le erogazioni in agricoltura e si prevede che porti ulteriori miglioramenti di performance anche nella gestione dei pagamenti degli aiuti Pac.
Al momento, è quello degli aiuti agli indigenti il primo servizio che Agea ha deciso di erogare attraverso la Pdnd, l'infrastruttura che consente l'interscambio di dati tra enti della pubblica amministrazione e gestori di servizi pubblici.
L'attivazione del servizio consentirà agli altri enti coinvolti nella gestione dei sostegni europei e nazionali ai più bisognosi di ottenere dai sistemi informativi di Agea la documentazione necessaria per i loro procedimenti amministrativi senza doverla richiedere nuovamente agli utenti del servizio, evitando pertanto una inutile duplicazione di atti e uno spreco di tempo a danno dei cittadini e dei soggetti che operano nella gestione e distribuzione degli aiuti agli indigenti.
Il principio a cui si ispira la Pdnd è infatti quello del "once only", ovvero del "soltanto una volta" ed è il principio cardine su cui si fonda la semplificazione amministrativa. La Pdnd consente infatti agli enti pubblici di comunicare tra loro in modo semplice, sicuro e veloce, evitando di far ricadere sui cittadini l'onere di riprodurre più volte le stesse informazioni.
Il settore degli aiuti agli indigenti movimenta annualmente, tra sostegni Pac e aiuti nazionali, oltre 100 milioni di euro destinati all'approvvigionamento di derrate alimentari che vengono distribuite sull'intero territorio nazionale tramite gli enti caritatevoli.
Gli interventi avviati quest'anno, grazie al Fondo Europeo di Coesione Sociale Fes Plus e al Fondo di Solidarietà Nazionale, sono 21 e riguardano l'acquisto di altrettante tipologie di alimenti per un totale di 111 milioni e 900 mila euro. Considerati i numeri del settore, la digitalizzazione e la semplificazione che si attuano con l'attivazione del servizio di interscambio dati impattano pertanto su un volume di atti amministrativi piuttosto rilevante.
Altri settori Agea approderanno comunque nel prossimo futuro sulla Pdnd, poiché il processo di completa digitalizzazione delle attività dell'agenzia procede di pari passo con l'azione di semplificazione amministrativa avviata mediante l'implementazione di nuove procedure e tecnologie operative all'interno del Sistema Informativo Agricolo Nazionale (Sian), tra cui, per esempio, la domanda unificata che da quest'anno consente agli agricoltori di concentrare in un solo atto amministrativo tutte le richieste di aiuto che un tempo erano invece costretti ad attivare singolarmente.
Da ricordare, infine, che Agea da tempo ha già attivato altri servizi digitali a favore dei cittadini-utenti, come il sistema di identificazione per l'accesso al Sian tramite Spid, il servizio PagoPa per velocizzare i pagamenti verso l'Agenzia e l'app Io, il sistema di notifiche digitali che consente agli agricoltori di reperire automaticamente e velocemente le informazioni di loro interesse.
