Diverse risposte sono arrivate dal convegno “New generations in agriculture”, svoltosi martedì 2 giugno al Padiglione Svizzero di Expo Milano 2015 su iniziativa di Syngenta, azienda che lavora quotidianamente a fianco degli agricoltori non solo per produrre cibo ma anche per valorizzare e promuovere un’agricoltura responsabile.
L’incontro è stato incentrato sui risultati conseguiti dai progetti educativi e di formazione rivolti alle scuole primarie, agli istituti superiori e alle università e finalizzati a coinvolgere le prossime generazioni di agricoltori, tecnici, imprenditori, e consumatori nelle tematiche dell’agricoltura responsabile e della cura dell’ambiente, incoraggiandole a sviluppare idee, competenze e progettualità innovative.
Pur nella diversità delle iniziative è emersa la coerenza con cui i giovani e giovanissimi assumono un ruolo attivo nelle scelte che determineranno il futuro dell’agricoltura. E a loro supporto troviamo Syngenta, con un impegno che spazia dalla pubblicazione di una collana di libri didattici sulla natura destinata ai bambini della scuola primaria alle borse di studio per corsi di laurea, passando per Grow The Future, progetto dedicato agli studenti degli istituti tecnici professionali che propone un vero e proprio percorso didattico nel comparto agricolo nazionale.
Le attività per le scuole primarie
Sono state presentate le collaborazioni attivate con le scuole di Milano e, in particolare quella con la Scuola Rinnovata Pizzigoni. a cui Syngenta fornisce know-how alle attività didattiche attraverso il supporto tecnico e materiale didattico, nonché le sementi e piantine da fiore per la coltivazione delle aree verdi e dell’orto, curate dagli studenti nel corso dell’anno scolastico.
Da questa base si è sviluppata un’iniziativa più vasta e ambiziosa che, insieme a Syngenta, vede coinvolti il Comune e il Politecnico di Milano: il servizio Quarto Gardening. Inserito nel contenitore europeo “My Neighbourhood, My City”, questo progetto pilota vede gli studenti dell’istituto Pareto impegnati nel prendersi cura delle aree verdi del quartiere di Quarto Oggiaro, offrendo un importante contributo alla riqualificazione del quartiere.
Le attività per gli istituti superiori
In questo ambito è stato presentato il progetto “Grow the future”, giunto alla sua terza edizione e che, rispetto alle edizioni precedenti, nell’anno di Expo evolve e debutta nella dimensione social del web e di Facebook per diventare una concreta declinazione del grande tema “Nutrire il pianeta, energia per la vita”, abbracciando la causa della riduzione dello spreco delle risorse naturali con “More with less”, un’innovativa e coinvolgente iniziativa di sensibilizzazione studiata per stimolare l’adozione di comportamenti “virtuosi”.
Quanti si uniscono alla community per combattere lo spreco faranno innalzare un contatore (attualmente a oltre 4600) che quando raggiungerà le 5.000 azioni compiute, permetterà a Syngenta di devolvere 5.000 euro alla Fondazione Avsi.
Un momento dell’evento con cui Syngenta ha messo in contatto giovani e agricoltura
© Ivano Valmori - AgroNotizie
Le attività per le università
Molto interesse per l’iniziativa “Thought For Food” una serie di progetti nati in sede internazionale che ha come obiettivo quello di mettere in contatto studenti e personalità eminenti di tutto il mondo stimolando la generazione di idee innovative per contrastare la piaga della fame nel mondo.
Inoltre, Syngenta ha attivato in Italia delle borse di studio, sia con la facoltà di Agraria dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza con il fine di creare nuove opportunità professionali, sia con il master di II livello in Management agro-alimentare della Smea per favorire la continuità professionale alle future generazioni delle aziende agricole che aderiscono al patto Grano Armando, nell’ambito del progetto di filiera in collaborazione con il pastificio De Matteis Agroalimentare.
“Attraverso un momento pubblico di riflessione e di comunicazione abbiamo voluto mettere in circolo le esperienze acquisite agendo a stretto contatto con il mondo dell’istruzione”, ha spiegato Paolo di Lernia, responsabile delle relazioni esterne di Syngenta per l’Italia.
”Allo stesso tempo abbiamo voluto questo convegno per sottolineare la nostra ferma convinzione che liberare l’energia e la creatività dei giovani sia fondamentale per trovare soluzioni alle sfide del nostro tempo, prima tra tutte quella di incrementare la produzione di cibo diminuendo il consumo di risorse e senza alterare il già precario equilibrio ambientale del pianeta” ha concluso di Lernia.