“Chiederemo formalmente alla presidenza della Camera di autorizzare la Commissione ad avviare un’indagine conoscitiva sugli scambi commerciali tra Europa e Stati Uniti (Ttip) ed in particolar modo per quanto riguarda il settore agroalimentare”.
E' quanto dichiara Luca Sani, presidente della Commissione Agricoltura della Camera.
“A distanza di oltre un anno dalla prima sessione negoziale per la conclusione del grande accordo di libero scambio commerciale tra Usa ed Unione Europea, il dibattito politico istituzionale si sta sviluppando sempre più approfonditamente e la fase negoziale sta entrando nel vivo. Per il settore agroalimentare italiano – continua il presidente Sani – il negoziato rappresenta un’opportunità straordinaria”.
Oggi nelle esportazioni europee verso gli Stati Uniti, quella agroalimentare è una delle principali voci con un valore di circa 15 miliardi di euro. Di particolare peso le produzioni di qualità; l’Italia, al primo posto in Europa per numero di prodotti agricoli Dop e Igp, "assumerà un ruolo centrale negli sviluppi futuri del negoziato”.
“Per cogliere questa opportunità sarà tuttavia necessario che l’accordo finale soddisfi i parametri qualitativi dell’agroalimentare europeo, protegga i consumatori e garantisca parità di condizioni per gli agricoltori - spiega Sani - L’eliminazione delle barriere tariffarie e non, esistenti dovrà assicurare gli elevati standard comunitari che gli agricoltori rispettano e dei quali i consumatori godono”.
“Alla luce di tale contesto – conclude Sani – la Commissione Agricoltura ritiene necessario nei prossimi mesi acquisire un quadro informativo qualificato sull’ampio ventaglio di proposte e di visioni che animeranno l’iter negoziale”.
E' quanto dichiara Luca Sani, presidente della Commissione Agricoltura della Camera.
“A distanza di oltre un anno dalla prima sessione negoziale per la conclusione del grande accordo di libero scambio commerciale tra Usa ed Unione Europea, il dibattito politico istituzionale si sta sviluppando sempre più approfonditamente e la fase negoziale sta entrando nel vivo. Per il settore agroalimentare italiano – continua il presidente Sani – il negoziato rappresenta un’opportunità straordinaria”.
Oggi nelle esportazioni europee verso gli Stati Uniti, quella agroalimentare è una delle principali voci con un valore di circa 15 miliardi di euro. Di particolare peso le produzioni di qualità; l’Italia, al primo posto in Europa per numero di prodotti agricoli Dop e Igp, "assumerà un ruolo centrale negli sviluppi futuri del negoziato”.
“Per cogliere questa opportunità sarà tuttavia necessario che l’accordo finale soddisfi i parametri qualitativi dell’agroalimentare europeo, protegga i consumatori e garantisca parità di condizioni per gli agricoltori - spiega Sani - L’eliminazione delle barriere tariffarie e non, esistenti dovrà assicurare gli elevati standard comunitari che gli agricoltori rispettano e dei quali i consumatori godono”.
“Alla luce di tale contesto – conclude Sani – la Commissione Agricoltura ritiene necessario nei prossimi mesi acquisire un quadro informativo qualificato sull’ampio ventaglio di proposte e di visioni che animeranno l’iter negoziale”.
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Fonte: Luca Sani
