Confagricoltura e lo Stato brasiliano di Santa Catarina hanno siglato una lettera d’intenti con l’obiettivo di avviare progetti di benchmarking, apprendimento delle migliori pratiche nel settore della produzione vitivinicola, che potrà essere allargata a tutte le produzioni, favorendo lo scambio di tecnologie.

Apprezziamo che il Governo di Santa Catarina abbia scelto Confagricoltura per avviare azioni di formazione, con particolare attenzione ai giovani agricoltori, e di promozione congiunta, workshop e interscambi commerciali, soprattutto nell’ambito di Expo 2015, di Vinitaly ed altri eventi internazionali”, ha commentato il direttore dell’Organizzazione, Luigi Mastrobuono, dopo la firma in occasione di un seminario promosso a Roma da Confagricoltura.

Per lo Stato di Santa Catarina hanno firmato l’intesa i rappresentanti  dell’assemblea legislativa, dell’associazione produttori di vino, della principale città produttrice, dell’associazione della Ricerca agricola, allevamento ed estensione rurale. Per Confagricoltura questa collaborazione con i partner brasiliani è importante, perché  potrà contribuire a superare le difficoltà e gli ostacoli doganali e tecnico-commerciali che limitano le esportazioni di nostri prodotti in Brasile.

Santa Catarina, con capitale Florianapolis, è uno stato nel sud del Brasile, esteso come l'Italia, con 6 milioni di abitanti. Il Paese ha un consumo pro capite di vino in crescita, specialmente nelle regioni con reddito e qualità della vita più alti, tra cui proprio lo Stato di Santa Catarina, che vanta anche il maggiore incremento di turisti. In particolare, la situazione della produzione vitivinicola è in grande fermento. Al momento le cantine in produzione nello Stato sono poco più di 60, ma il dato più interessante è che, di queste, 14 sono nate negli ultimi cinque anni.