L'inverno 2014, infatti, si colloca al secondo posto tra i più caldi degli ultimi due secoli con una temperatura media superiore 1,8 gradi sopra la media di riferimento (1971-2000), secondo una analisi della Coldiretti sui dati del Cnr.
"In questa fase stagionale - sottolinea la Coldiretti - la grandine è infatti la più temuta dagli imprenditori agricoli che rischiano di perdere il raccolto delle verdure in campo. A rischio anche le piante da frutto che in molti casi sono in piena fioritura o si trovano addirittura nella delicatissima fase di formazione dei frutti".
"Il caldo inverno – continua la Coldiretti - ha infatti anticipato l’arrivo di molte primizie sul mercato e stravolto completamente le fasi di sviluppo delle piante".
Coldiretti ricorda che la Protezione civile è in allerta per l’arrivo di un'ondata di maltempo in tutta Italia con fenomeni di forte intensità, accompagnati da attività elettrica, grandinate e forti raffiche di vento.
"L’andamento anomalo del 2014 conferma i cambiamenti climatici in atto che si manifestano proprio - conclude la Coldiretti - con la più elevata frequenza di eventi estremi con sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense e un maggiore rischio per gelate tardive".
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Fonte: Coldiretti