La Fao sta mobilizzando aiuti per le Filippine a seguito del passaggio del tifone Haiyan, che ha attraversato il Paese causando danni gravissimi ai settori agricolo e ittico, oltre a un numero ingente di perdite umane.

"Il super tifone Haiyan ha causato la perdita di migliaia di vite umane e lasciato una scia di distruzione - riporta il direttore generale della Fao, José Graziano da Silva, esprimendo solidarietà a popolazione e Governo delle Filippine - La devastazione causata nel Paese mette a rischio i mezzi di sussistenza di molti altri e potrebbe avere un vasto impatto sulla filiera e sulla sicurezza alimentari".

Nel quadro dell'appello urgente lanciato oggi dalle Nazioni Unite, la Fao ha richiesto 24 milioni di dollari per interventi immediati nei settori della pesca e dell'agricoltura.
L'Organizzazione ha già mobilitato personale per le operazioni d'emergenza e stanziato oltre un milione di dollari delle proprie risorse per coprire le necessità immediate come semi e fertilizzanti.

Danni incalcolabili
"Non conosciamo ancora con precisione l'entità dell'impatto sul settore agricolo, ma è evidente che i danni sono ingenti" ha dichiarato Dominique Burgeon, direttore della Divisione Fao Emergenza e Riabilitazione.
Il tifone ha colpito proprio all'inizio della stagione principale di semina del riso e la Fao stima che oltre un milione di agricoltori siano stati colpiti e centinaia di migliaia di ettari di coltivazioni di riso siano andati distrutti.
Si prevedono gravi danni alla produzione di noci di cocco, senza contare i danni inferti agli impianti di stoccaggio e alle infrastrutture rurali.
Lungo la costa, la tempesta ha spazzato via intere comunità di pescatori, distruggendo imbarcazioni e attrezzatura.

L'Organizzazione stilerà un quadro completo dei danni causati all'agricoltura e alla pesca appena la situazione sul terreno lo renderà possibile. L'Ufficio delle Nazioni Unite per gli affari umanitari calcola che circa 9, 5 milioni di persone sono state colpite dal tifone.