Trend contrastati dei mercati mondiali delle commodity anche ad agosto. La Fao ha pubblicato il nuovo report Amis, l'Osservatorio sull'andamento dei mercati delle commodity cerealicole, dopo la pausa estiva andando ad analizzare i trend di agosto.
Lo scorso mese i prezzi di grano e riso sono scesi ai livelli minimi degli ultimi anni, a causa di una domanda debole e a un eccesso di offerta.
In crescita invece i prezzi di soia e mais, grazie a un forte interesse a livello internazionale con un'importante crescita degli acquisti. Cresce il fabbisogno mondiale di olio di palma, condizione che mantiene sostenuti anche i prezzi degli oli vegetali.
Andiamo a vedere nel dettaglio prodotto per prodotto.
Grano
Su base mensile l'indice dei prezzi Igc, International Grains Council, è sceso dell'1,9%, mentre del 2% su base annua, rispetto all'agosto 2024. Vedendo la situazione areale per areale, la raccolta nell'Europa settentrionale e centrale risulta registrare rese superiori alla media. In Russia l'andamento produttivo è stato a macchia di leopardo, con cali nel distretto meridionale e rese eccezionali nell'area centrale e nel distretto del Volga. Condizioni favorevoli per le produzioni in Kazakistan e Cina, mentre in Ucraina, complice la continuità della guerra e la siccità, le rese sono inferiori. Buone condizioni anche in Stati Uniti e Canada. È quindi sotto l'occhio di tutti il trend di eccesso di offerta che la domanda non può compensare.
Mais
Aumento dell'indice dei prezzi su base mensile (+1,4%) e forte crescita rispetto a un anno fa (+11,7%), con un andamento produttivo contrastato. In Brasile, uno dei più grandi produttori al mondo, il raccolto sta avanzando con rese eccezionali, unitamente a una crescita della superficie totale messa a dimora. Negli Stati Uniti le abbondanti piogge coniugate a temperature ottimali hanno portato a rendimenti migliori, così come in Canada. Europa a luci e ombre, con perdite di rendimento in Bulgaria, Croazia, Grecia, Ungheria e Romania, a causa di una grave siccità, mentre in Europa occidentale la situazione è migliore. Bassi raccolti anche in Ucraina, che, come per il grano, ha dovuto fare i conti con una forte siccità.
Riso
Continua il crollo delle quotazioni, con un -2,5% su base mensile e addirittura un -33,5% su base annua. Il motivo è la continua crescita di produzione, a cui la domanda non riesce a stare al passo. Condizioni favorevoli in Cina, India e Bangladesh. Unici segnali negativi da Vietnam e Thailandia, che hanno visto cali produttivi a causa della forte instabilità meteorologica, causata da alluvioni e forte maltempo.
Soia
Buone prospettive sulla soia, con una crescita dei prezzi su base dell'1,6% e del 4,7% su base annua, a cui si aggiungono sostanziali prospettive positive a livello produttivo. Negli Stati Uniti le condizioni sono favorevoli poiché i raccolti progrediscono con abbondanti piogge e temperature moderate. Condizioni favorevoli per la raccolta in Canada, mentre in Ucraina la siccità anche qui ha avuto un impatto negativo sui raccolti. Scendono le superfici in India, mentre tutto è pronto per la raccolta in Cina, con condizioni favorevoli.































