Immediata la reazione del ministro Nunzia De Girolamo, che in una nota invita a "non sottovalutare quanto avvenuto in Friuli Venezia Giulia" e ribadisce che "se non si verificano prima le condizioni di coesistenza, ogni semina di Organismi geneticamente modificati non è permessa. Ho già dato disposizioni affinché il Corpo forestale dello Stato, in accordo con le competenti autorità regionali, si accerti della natura delle sementi utilizzate in modo da assumere i provvedimenti del caso”.
Critica Aiab, che per bocca del suo presidente, Alessandro Triantafyllidis, definisce il gesto di Fidenato "uno show annunciato che nè il Governo nè la Regione hanno voluto prevenire".
"A forza di aspettare che qualcun'altro agisca si è lasciato campo libero a chi vuole delegittimare leggi e posizioni della maggioranza dei cittadini", ha detto Triantafyllidis. "Non si riesce a comprendere come i ministeri della Salute, delle Politiche agricole e dell'Ambiente, non siano riusciti a concretizzare nei tempi opportuni quella clausola di salvaguardia che avrebbe messo in sicurezza tutto il Paese e su cui si è già pronunciato, all'unanimità il Senato".
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Fonte: Agronotizie