Lanciato a Roma dal Cnr (Consiglio nazionale delle ricerche) l’annuale Fascination of Plants Day, la giornata mondiale per la pianta organizzato dalla European Plant Science Organisation, una iniziativa che si propone di alimentare il dialogo fra il mondo della ricerca e quello del comune cittadino e consumatore evidenziando il profondo legame tra vita umana e vegetale  spiegando il valore della ricerca nel settore e, contemporaneamente, interessare le principali autorità competenti per le opportune scelte politiche in direzione del sostegno alla ricerca e all’innovazione in questo campo.

Alla presentazione della giornata, organizzata dal Dipartimento  di Scienze Bio-Agroalimentari del Cnr (Disba-Cnr) in collaborazione con altri enti di ricerca e strutture accademiche, hanno partecipato il professor Luigi Nicolais (presidente Cnr), Martin Kater (coordinatore nazionale Fopd Italia, Università di Milano), Francesco Loreto (direttore del DiSBA-Cnr) e Paolo Costantino (rappresentante italiano per la KBBE, Università di Roma Sapienza).
Grande assente il neo ministro Nunzia De Girolamo, trattenuta da altri impegni istituzionali che hanno purtroppo privato i presenti di un confronto diretto tra ricerca scientifica e istituzioni che, vista la storia recente dei rapporti tra i due, sarebbe stato certamente interessante.

Secondo le proiezioni del Cnr, che stando alle parole del suo presidente si propone come punto focale della ricerca nazionale e internazionale e come interlocutore per le istituzioni, nel 2050 la popolazione mondiale toccherà quota 9 miliardi, con un fabbisogno di cibo e di energia superiore del 50% e di acqua del 30% rispetto ai consumi attuali. Una richiesta insostenibile senza dare maggiore importanza all’elemento vegetale e agricolo.

Il “Fascination of plants day” coinvolge 56 paesi e oltre 400 istituzioni scientifiche che apriranno per l’occasione laboratori, serre sperimentali, orti botanici e musei per sensibilizzare i visitatori al fascino dei vegetali in tutte le accezioni e sottolinearne il ruolo nella nostra esistenza e il loro valore strategico nei settori alimentari, farmaceutico, ambientale energetico ed economico.

“Le piante sono la pietra angolare su cui tutto il mondo gira” ha spiegato Francesco Loreto, “e sono alla base di tutte le materie prime” ha chiosato Martin Kater dell’Università di Milano. “È ora di far capire al grande pubblico che l’idea di un’agricoltura competitiva basata sulla tradizione dei bei tempi andati non sta in piedi. Dietro l’agricoltura e il mondo vegetale in generale c’è da sempre una fondamentale attività di ricerca che si riflette anche su campi che vanno ben oltre quello alimentare e che non può essere ridotta alla semplice dialettica pro e contro gli Ogm” ha concluso Paolo Costantino.

Anche quest'anno molti Istituti del Cnr afferenti al Disba organizzeranno in diverse città attività rivolte al pubblico, quali mostre didattiche,  visite guidate ai parchi cittadini, laboratori di biologia vegetale per ragazzi, concorsi per le scuole e tante altre iniziative. Maggiori informazioni sono disponibili all’indirizzo  "