Così Confagricoltura dopo la Circolare diffusa dall'Agenzia delle entrate che ha escluso i margini interpretativi che avrebbero consentito di esercitare l’opzione anche per il 2013 e il 2014, permettendo solo alle società che avevano già optato entro il 2012 di contare per i prossimi due anni ancora sull’applicazione delle regole catastali.
Confagricoltura, fa sapere in una nota, "si impegnerà con il nuovo governo per ripristinare la possibilità per le società agricole di determinare il reddito su base catastale, che costituisce uno strumento fondamentale per lo sviluppo del settore, attraverso l’incremento del numero di strutture produttive, più idonee alla realizzazione di investimenti innovativi e con una maggiore capacità di competere sui mercati internazionali".
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Fonte: Confagricoltura