Graziano da Silva ha ricordato l'importanza della produzione su piccola scala, dei circuiti locali di produzione e di consumo e del recupero di colture tradizionali
Il direttore ha aggiunto: "Le colture sotto utilizzate possono avere un impatto positivo sulla sicurezza alimentare. Recuperarle è un modo per raggiungere la sicurezza alimentare, ma anche per riscoprire sapori perduti e per conoscerne di nuovi".
Graziano da Silva ha citato la cassava in Africa e in Sud America e la quinoa nelle Ande (il 2013 è inoltre l'anno internazionale della quinoa) come esempi di cereali che cominciano ad essere conosciuti, a beneficio dei contadini poveri e delle loro famiglie.
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Fonte: Fao