Si è tenuto ieri, lunedì 25 marzo, l'incontro del direttore generale della FaoJosé Graziano da Silva, con i professori e gli studenti  dell'Università degli Studi di Scienze gastronomiche di Pollenzo. Il direttore Fao ha sottolineato le molte possibilità di cooperazione tra l'Organizzazione e l'ateneo per combattere la fame nel mondo in modo sostenibile. 

Graziano da Silva ha ricordato l'importanza della produzione su piccola scala, dei circuiti locali di produzione e di consumo e del recupero di colture tradizionali 

Il direttore ha aggiunto: "Le colture sotto utilizzate possono avere un impatto positivo sulla sicurezza alimentare. Recuperarle è un modo per raggiungere la sicurezza alimentare, ma anche per riscoprire sapori perduti e per conoscerne di nuovi".

Graziano da Silva ha citato la cassava in Africa e in Sud America e la quinoa nelle Ande (il 2013 è inoltre l'anno internazionale della quinoa) come esempi di cereali che cominciano ad essere conosciuti, a beneficio dei contadini poveri e delle loro famiglie.