Immobile come una statua di sale il nuovo sistema di incentivi per il fotovoltaico o Quinto conto energia.

Dopo l'avallo della Conferenza Unificata ai decreti avvenuto ad inizio giugno, quando era stata posta dalle Regioni la condizione che venissero apportate modifiche nella stesura definitiva, nessuna novità è ad oggi trapelata né in merito al recepimento di tali modifiche né sulla stesura definitiva del testo.

 

Litigando, il tempo passa

Pare infatti, stando a quanto sostenuto dal capo della segreteria tecnica del ministero dell'Ambiente Sebastiano Serra, che dissapori tra i dicasteri dello Sviluppo economico e dell'Ambiente presieduti da Clini e Passera stiano mettendo il freno all'iter legislativo.

Due i punti fondamentali sui quali manca l'accordo: la definizione della soglia di potenza per l'iscrizione al registro degli impianti e la dead line per l'entrata in vigore del Quinto conto energia.

Il ministro dell'ambiente sarebbe disposto all'innalzamento della soglia da 12 a 20 kWh, comunque al di sotto di quanto chiesto dalle Regioni e Associazioni e, come richiesto da queste ultime, all'entrata in vigore del sistema a far data dal primo ottobre 2012.

Diversa la posizione di Passera che per questioni economiche non ritiene possibilie prendere in considerazione un innalzamento della soglia e tanto meno definire l'entrata in vigore del Quinto conto energia la cui partenza, sostiene il ministro, come da decreto deve avvenire al raggiungimento dell'ormai vicino traguardo dei sei miliardi di euro del Quarto conto energia.

Secondo il senatore Pd Ferrante, è incomprensibile che dopo venti giorni dal parere favorevole espresso dalla Conferenza Unificata, non si sia fatto nemmeno un passo verso la definizione e successiva emanazione dei decreti.

 

Quarto conto, revisione tre

Nel frattempo, d'intesa con il Ministero dello Sviluppo Economico, il Gse ha pubblicato la 'revisione 3' delle 'Regole applicative per il riconoscimento delle tariffe incentivanti previste dal DM 5 maggio 2011 Quarto conto energia per il fotovoltaico' per tenere conto dell'entrata in vigore di alcune recenti disposizioni normative.

In particolare, le nuove Regole applicative sanciscono il recepimento delle modifiche introdotte dall’articolo 65 della Legge n. 27/2012 per la realizzazione di impianti in aree agricole; le nuove predisposizioni per la presentazione della certificazione antimafia; le nuove disposizioni in merito alle certificazioni di garanzia e qualità e all'attestato del produttore di adesione ad un sistema o consorzio che garantisca il riciclo dei moduli fotovoltaici a fine vita utile e, infine, l'obbligo d’integrazione delle fonti rinnovabili per i nuovi edifici sottoposti a ristrutturazioni rilevanti.