Paolo De Castro rieletto presidente della Commissione Agricoltura del Parlamento europeo

Grande soddisfazione per la conferma di Paolo De Castro alla presidenza della Commissione Agricoltura e sviluppo rurale del Parlamento europeo è espressa dal presidente della Cia, Confederazione italiana agricoltori Giuseppe Politi.

"La rielezione di De Castro - afferma Politi - è motivo di grande orgoglio per l'Italia. Questo conferma la validità dell'impegno dimostrato dal presidente della Commissione Agricoltura del Parlamento europeo, che si è sempre battuto con intelligenza e professionalità per la tutela e l'affermazione dei produttori agricoli, soprattutto nei momenti di grande difficoltà".

"Come Cia, - rimarca Politi - assicuriamo a Paolo De Castro la nostra più ferma collaborazione per fare sì che il mondo agricolo europeo, e quello italiano in particolare, possano riprendere con vigore la strada dello sviluppo e della competitività. Siamo certi che in questa azione Paolo De Castro sarà un ottimo punto di riferimento. D'altra parte proprio la riforma della Pac richiede un significativo gioco di squadra".

"A Paolo De Castro - conclude il presidente della Cia - rivolgiamo, quindi, gli auguri più sinceri, sicuri che la sua azione continuerà a fornire le opportune risposte alle esigenze delle imprese agricole di tutta Europa".

"La conferma di Paolo De Castro alla presidenza della Commissione Agricoltura del Parlamento europeo è un grande valore per l'agricoltura europea e italiana. La sua competenza e esperienza saranno utilissime al rinnovo della Pac post 2013", lo ha dichiarato Paolo Bruni presidente della Confederazione europea delle cooperative agricole (Cogeca).

Anche Confagricoltura ha accolto con soddisfazione la riconferma per acclamazione di Paolo De Castro: "De Castro - ha commentato il presidente di Confagricoltura Mario Guidi - è competente e conosce bene i problemi del settore agricolo. Il suo impegno fattivo e la sua azione accorta e equilibrata sono indispensabili per una nuova politica europea per l’agricoltura che soddisfi le necessità e le attese del settore primario".